Recinzioni spiagge, dietrofront del Consiglio

05 Agosto 2010   09:53  

"Credo che si possa esprimere un giudizio positivo sui risultati della seduta del Consiglio Regionale" dichiara Maurizio Acerbo di Rifondazione.
"La montagna di emendamenti presentati da Rifondazione Comunista e dalle altre forze di opposizione ha favorito un ravvedimento operoso del centrodestra - afferma Acerbo - che ha accolto alcune delle proposte da noi presentate".
Eccole:
"È stata cancellata la norma di sanatoria delle recinzioni esistenti (che l’assessore voleva mantenere per non scontentare Tagliente e Menna) e quella che consentiva di realizzarle su tutta la costa abruzzese. Il testo approvato rimanda al Piano Demaniale Marittimo Regionale sul quale vigileremo al fine di evitare nuove sveltine. La cosa ci fa particolarmente piacere perché è il segno che il centrodestra ha dovuto fare dietro-front dopo la campagna che abbiamo condotto con i Comuni e le associazioni ambientaliste. E’ un risultato molto incoraggiante per chi si batte da anni per la tutela della vista mare.
Sono stati aumentati i fondi per il trasporto e l’assistenza scolastica ai disabili aggiungendo 422.000 euro al fondo per le Province. Si tratta di una cifra insufficiente, ma che almeno riporta il fondo al livello dell’anno precedente.
E’ stata approvata l’interpretazione autentica da me redatta della nuova legge sul commercio (su questo terrò una conferenza stampa domani).
Giudico molto positivamente - dichiara Acerbo - che la convergenza di tutta l’opposizione su alcuni emendamenti analoghi presentati sia da Rifondazione che dal PD (disabili, recinzioni) e comunque la posizione unitaria e compatta assunta nella trattativa con la maggioranza abbiano consentito di ottenere risultati concreti. Purtroppo invece - conclude Acerbo - è stata approvata l’ennesima brutta legge sulla caccia figlia di una atteggiamento demagogico sul tema del PDL".


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