Referendum 12 e 13 giugno: istruzioni per il voto in Abruzzo

06 Giugno 2011   12:39  

Quando e come si vota per il referendum?

La popolazione italiana, con più di 18 anni, è chiamata a prendere parte ad una delle massime espressione della democrazia previste dalla Costituzione italiana, attraverso la partecipazione al voto referendario.

In tutta Italia si vota domenica 12 dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 13 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

All'elettore saranno consegnate quattro schede di colore diverso:
-una scheda di colore rosso per il referendum n. 1 sull'acqua
-una scheda di colore giallo per il referendum n. 2 sull'acqua
-una scheda di colore grigio per il referendum n. 3 sul nucleare
-una scheda di colore verde per il referendum 4 sul legittimo impedimento
Clicca qui per conoscere nel dettaglio i quesiti referendari

COME VOTARE
Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto, con la matita data dagli scrutatori, tracciando un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta ["SI" o "NO"].

Votando SI, il cittadino esprime la volontà di abrogare (“abolire”) le norme sottoposte a referendum;
votando NO esprime la volontà di mantenere in vigore le norme sottoposte a referendum.

E' possibile ritirare, e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni dei quesiti referendari.
Affinche' il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50% piu' uno degli aventi diritti al voto.
Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale.



TESSERE ELETTORALI
Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, potra' chiederne un duplicato agli uffici comunali nei cinque giorni antecedenti quello di inizio della votazione (cioè da martedì 7 giugno sino a sabato 11 giugno) dalle ore 9 alle ore 19 nonché nei giorni della votazione (domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto.


L'Aquila: L’ufficio Elettorale del Comune dell’Aquila sottolinea, in proposito, che, coloro che avessero perso o deteriorato la tessera, o addirittura non l’avessero mai ricevuta, NON DOVRANNO RECARSI ALL’UFFICIO MEDESIMO PER CHIEDERE IL DUPLICATO. Un attestato specifico per votare sarà consegnato da un incaricato comunale, all’elettore che ne dovesse fare richiesta, DAVANTI AL SEGGIO DOVE LO STESSO ELETTORE VOTA, NEI GIORNI DEL REFERENDUM.

Teramo: le tessere si richiedono nell'ufficio in Piazzale San Francesco, presentando la carta d'identità

Chieti: le tessere si richiedono nell'ufficio elettorale in Piazza San Giustino, nella vecchia sede comunale

Pescara: le tessere si richiedono nell'ufficio in Via Calabria

CAMBI DI ABITAZIONE E DI RESIDENZA
I residenti che hanno cambiato indirizzo all'interno del Comune dopo il 28 aprile dovranno votare nella sezione elettorale in cui erano già iscritti, mentre i cittadini che hanno registrato in Anagrafe il cambio prima di quella data, se comporta un cambio di sezione, riceveranno in questi giorni una etichetta da applicare alla tessera elettorale con l'ubicazione del seggio presso cui dovranno votare. Per quanto concerne i nuovi elettori, la revisione dinamica straordinaria ha preso in considerazione i cambi di residenza perfezionati sempre entro il giorno 28 aprile.


VOTO FUORI SEDE
Esclusivamente per la consultazione referendaria esiste la possibilità per una piccola percentuale di fuori sede di poter votare in un seggio diverso da quello di pertinenza tramite un piccolo escamotage, ecco come. L’art.19 della Legge 25 maggio 1970 n.352 prevede che alle operazioni di voto e di scrutinio presso i seggi possano assistere ove lo richiedano, un rappresentante effettivo ed un rappresentante supplente di ognuno dei partiti o dei gruppi politici rappresentati in Parlamento, e dei promotori dei referendum.
Alle designazioni dei rappresentanti provvede persona munita di mandato, autenticato da notaio, da parte del presidente o del segretario provinciale del partito o gruppo politico oppure da parte dei promotori del referendum.
Le designazioni vanno presentate al Comune il venerdì precedente l’inizio delle operazioni di voto, altrimenti è possibile presentare le designazioni direttamente ai presidenti delle sezioni purché prima dell’inizio delle operazioni di votazione di domenica 12 giugno 2011. Il rappresentante dei referendum presso i seggi ha diritto ad astenersi dal lavoro durante le giornate di voto, al riposo compensativo e sopratutto diritto al voto presso il seggio cui viene designato come rappresentante del referendum. Tradotto in parole povere significa che coloro che si trovano lontani dal proprio seggio di pertinenza possono farsi delegare come rappresentanti di lista e, recandosi alla costituzione del seggio sabato 11 giugno muniti della delega, del certificato elettorale e della carta d’identità, dichiarare al Presidente di voler esercitare l’opportunità del diritto di voto nello stesso seggio. Non c’è nessun obbligo di restare per tutto il tempo delle votazioni ma si può votare ed andare via come un normale elettore. Clicca qui per saperne di più
Per le persone ricoverate negli ospedali saranno allestiti i seggi in loco
.

VOTO DEI DISABILI
In realtà solo chi può recarsi materialmente al seggio può esercitare il suo diritto, nonostante vi sia l'art 29 della legge 104 (http://www.edscuola.it/archivio/norme/leggi/l104_92.html) che obbliga lo Stato a prevedere tutte le misure necessarie per consentire a tutti di votare. Eppure, ci sarebbe la possibilità di garantire a tutti questo diritto. E se per i disabili "intrasportabili" il problema permane, gli elettori con problemi di mobilità non dovrebbero avere problemi per recarsi alle urne. L'articolo 29 della legge 104 stabilisce infatti che i Comuni debbano organizzare un servizio di trasporto per facilitare i disabili il raggiungimento del seggio elettorale. In tutti i Comuni la legge prevede che, per usufruire del servizio, devono essere gli elettori stessi a contattare l'ufficio competente, che organizzerà così le modalità di trasporto del disabile fino al seggio.
Consigliamo di rivolgersi all'Ufficio handicap del proprio Comune.

 

ACCOMPAGNA ALTRE PERSONE A VOTARE
E per chi non è disabile, ma non può o non sa come arrivare ai seggi su Facebook è partita l'iniziativa:
"Taxi Quorum" Te la senti di accompagnare al seggio una persona che da sola non potrebbe andare a votare al referendum del 12 e 13 giugno? Segnalaci la tua disponibilità su battiquorum2011@gmail.com  


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