C'è ancora maretta in Consiglio regionale dove il personale "politico" (definiamo così quei collaboratori precari assunti nei gruppi consigliari a chiamata diretta .ndr) si è presentato l'altro giorno ugualmente a lavorare nonostante la proclamazione dei nuovi eletti e, per Legge, il proprio "licenziamento".
Il legislatore (il Governo regionale prima e il Consiglio dopo .ndr) ha stabilito che proclamato l'ultimo nuovo consigliere, immediatamente decadono tutti i contratti fiduciari politici in essere.
Purtroppo la Corte d'Appello ha proclamato gli eletti verso le 16.30/17.00 dell'11 giugno e nonostante il Servizio Personale del Consiglio avesse iniziato subito a spedire i telegrammi informativi, gli stessi sono arrivati solo in tarda mattinata quando il personale era già arrivato in servizio in Consiglio regionale.
Ora, tenuta a parte la follia di una Legge che non prevede neanche 24 ore di preavviso ai lavoratori, come ci si porrà visto che pare certa la proclamazione di Monaco e quindi la decadenza dei telegrammi dell'11 pomeriggio?
Perché dalla nuova data scattano i termini per la convocazione del Consiglio, quindi il personale e i Consiglieri (il cui stipendio netto giornaliero è di almeno 200Eur) dovrebbero essere pagati per i giorni dal 12 a seguire.
Per intero quelli che non hanno lavoro e per eventuale differenza quelli - e sono parecchi - che guadagnavano di più in Consiglio e che tornano all'Ente di competenza.
Inoltre tutto questo tempo trascorso ci ha portato a pagare ancora 15/20 giorni di stipendio ai vecchi consiglieri che nel frattempo non hanno fatto nulla, ma proprio nulla!
Allora caro legislatore quanto ci costano queste Leggi "Chiare e Trasparenti?"