Richiesta pagamenti ticket a pazienti in ADI, Intersindacale sanitaria Abruzzo chiede chiarimenti

Vengono segnalati a codesta Associazione di Sindacati casi di pazienti assistiti in Assistenza Domiciliare Integrata che, nelle ultime settimane, dovendo eseguire accertamenti diagnostici ematochimici e strumentali sono costretti al pagamento di ticket per gli esami eseguiti visto che non vengono più accettate impegnative con la dicitura ADI inserita nella casella riservata all’esenzione sulla ricetta SSN a meno che i pazienti non abbiano titolo ad una esenzione per patologia, per invalidità civile e per reddito.

Queste segnalazioni, se veritiere, sono un fatto gravissimo visto che da quando è stata attivata l’Assistenza Domiciliare Integrata in questa Azienda Sanitaria, e sono quasi venti anni, nessun paziente è stato mai assoggettato al pagamento di ticket per tutte le prestazioni necessarie durante la sua permanenza in questo regime assistenziale.

Infatti, un paziente in Assistenza Domiciliare Integrata, per normativa nazionale consolidata, è come se fosse ricoverato in Ospedale e quindi non è sottoposto a nessuna compartecipazione alla spesa.

Sicuramente quanto segnalato sarà dovuto a qualche intoppo burocratico che crediamo Lei riuscirà a risolvere in breve tempo evitando balzelli odiosi a cittadini che hanno necessità di eseguire esami per il loro stato di malattia.