Richiesta una legge regionale per la mobilità ciclistica

10 Maggio 2010   11:21  

Il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano (www.abruzzoinbici.it), rappresentante 46 associazioni e enti nel campo della sensibilizzazione sulla mobilita' ciclistica, esprime, in una nota, il proprio compiacimento per il successo delle numerose iniziative promosse dai Comuni abruzzesi, tra cui Pescara e Teramo, in occasione della "Giornata nazionale della bicicletta" del 9 maggio.
Tale iniziativa, partita dal Ministero dell'Ambiente, ha ufficializzato le decine di iniziative analoghe che ogni anno associazioni di varia natura organizzano sul territorio nazionale. Basta ricordare, per tutte, "Bimbimbici" di Legambiente o Bicincitta' della Uisp - Unione nazionale sport per tutti. Secondo il Coordinamento ciclabili Abruzzo Teramano "gli sforzi delle singole amministrazioni, tra cui ricordiamo Teramo che ha avuto rilevanza internazionale con le proprie iniziative presentate a Bruxelles in occasione del patto dei Sindaci, potrebbero, pero', risultare vani in assenza di una normativa regionale apposita che permetta a Comuni e Province di operare in presenza di un progetto di rilevanza regionale.

Per questo il Coordinamento chiede a tutti i consiglieri regionali una veloce approvazione della proposta di Legge Regionale "Interventi per favorire lo sviluppo della mobilita' ciclistica" presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico della Regione Abruzzo. La legge - si legge anocra nella nota - e' quantomai necessaria vista la carenza, nella legislazione regionale abruzzese, di una norma moderna che favorisca la mobilita' ciclisitca, una realta' invece in molte regioni italiane del centro-nord. Un progetto di legge quello del PD, condivisibile da tutte le forze politiche, che ha lo scopo di promuovere la ciclabilita' e la ciclopedonalita' in tutti i suoi aspetti, come elemento della mobilita' sostenibile urbana ed extra-urbana nella Regione Abruzzo. (AGI)

 


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