Ricordo di Nino Sospiri a sette anni dalla scomparsa
Esattamente sette anni fa, il 2 gennaio 2006, veniva a mancare ad appena 58 anni, a causa di un male incurabile, l'onorevole Nino Sospiri (Msi prima ed An poi), sottosegratario ai Lavori Pubblici durante i governi Berlusconi II e III.
Un'attività politica che egli, nativo di Penne ma ormai "adottato" da Pescara, ha continuato a portare avanti anche negli ultimi mesi di vita, in cui si rese tra l'altro protagonista di numerosi ed accesi confronti con l'allora primo cittadino Luciano D'Alfonso.
Per ricordare degnamente Sospiri, ed il suo grande impegno in favore della crescita della città di Pescara e dell'Abruzzo in generale, é stata organizzata per le 18 di questo pomeriggio una messa di suffragio presso la Parrocchia del Cristo Re, su iniziativa del sindaco Luigi Albore Mascia e del consigliere comunale Lorenz Sospiri (PdL), nipote di Nino.
L'attuale primo cittadino del capoluogo adriatico, la cui amministrazione ha già dedicato all'onorevole Sospiri una via cittadina nel 2011, ha voluto ricordare con queste parole il vecchio amico: "Al di là dell'apparente carattere burbero, Nino Sospiri era un uomo che amava moltissimo stare in mezzo alla gente, e questo alla gente arrivava. Dopo aver speso gran parte della propria esistenza per portare avanti gli interessi della città e dell'intera regione in ambito nazionale, circa due anni fa l'amministrazione di cui sono a capo ha ritenuto doveroso dedicargli una strada. La messa indetta oggi pomeriggio per ricordarlo vuole essere un'ulteriore dimostrazione dell'ammirazione che la città di Pescara nutre per una grande personalità umana e politica, una delle più importanti del panorama politico cittadino e regionale, se non la più importante in assoluto. Un uomo il cui impegno politico é stato in tutto e per tutto espressione dell'immenso attaccamento alla sua città, recandole notevoli benefici a livello di sviluppo infrastrutturale, socio-economico ed anche culturale: basti considerare da un lato l’acquisizione delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, la prima fase di ristrutturazione del porto di Pescara del programma Urban per la riqualificazione delle aree periferiche, e dall'altro la riqualificazione dell'ex Aurum in collaborazione con l'Università D'Annunzio. Obiettivi che Nino Sospiri é riuscito a conseguire grazie alla sua proverbiale perseveranza".
Non poteva mancare, naturalmente, un commosso pensiero anche da parte del nipote Lorenzo Sospiri: "La messa prevederà la partecipazione di varie Autorità, ma sarà aperta soprattutto a quei cittadini pescaresi con cui mio zio amava intrattenersi e confrontarsi, che lo hanno stimato moltissimo da vivo e continuano a farlo anche a sette anni dalla sua triste scomparsa".
(l.c.)
