Ricostituzione e assistenza: Barca chiede al Cipe 2,2 miliardi di euro

19 Dicembre 2012   16:01  

Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha presentato al Cipe la ''lista della la spesa'' a favore del cratere sismico abruzzese.

L'importo è di 2 miliardi e 245 milioni di euro diviso nelle seguenti voci: 

- Spese obbligatorie e assistenza tecnica per sostegno alla popolazione, puntellamenti, ordine pubblico, manutenzione C.a.s.e., Map e Musp, espropri (195 milioni);

- edilizia privata per periferie e centri storici dell’Aquila e degli altri comuni del cratere (1.445 milioni pari a circa i due terzi delle risorse assegnate);

- edilizia pubblica per gli interventi nella città dell’Aquila e negli altri comuni del cratere (450 milioni) 

- edilizia privata e pubblica destinata ai comuni  extra-cratere (55 milioni);

- sostegno ai comparti industriali già presenti nell’area e alle nuove attività imprenditoriali collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le smart-city (mobilità, energia, telecomunicazioni, sicurezza e centri per il comando e controllo) e turismo (100 milioni)".

Spiega nella nota il ministro Fabrizio Barca: "Con tali risorse si darà un forte impulso alla gestione ordinaria delle attività di ricostruzione disposta dal decreto-legge n. 83/2012 a seguito della chiusura dello stato di emergenza.

Gli scopi prioritari della ripartizione sono quelli di assicurare il rientro nelle proprie abitazioni, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l’attrattività e lo sviluppo economico-sociale.

E aggiunge: la ripartizione è stata effettuata sulla base degli esiti del lavoro del commissario delegato per la ricostruzione e di un’accurata programmazione, resa possibile dal trasferimento delle responsabilità alle amministrazioni ordinarie e dall’impegno degli enti locali, affiancati dai costituendi Uffici speciali''

 

 

 


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