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Ricostruzione, Confartigianato: 400 imprese a rischio fallimento, aspettano 14 milioni di euro
Boccheggiano le imprese aquilane, in quello che i vertici regionali della Confartigianato definiscono amaramente il più grande cantiere fermo d'Europa.
Ad aggravare la situazione sarebbe intervenuta una disposizione del ministro Barca, che in vista dell'istituzione di una tesoreria unica che gestisca tutti i fondi della ricostruzione, avrebbe fatto riacquisire al governo tutti le risorse che erano nella disponibilità del commissario, e che oggi ancora non vengono restituite.
Le imprese fanno poi i conti con il Durc, documento di regolarità contribuita necessario ad ottenere i pagamenti dagli enti pubblici, i quali, però arrivano a liquidare le spettanze anche con un anno e mezzo di ritardo.
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