Ricostruzione, Letta la prende a cuore. Svolta per i sottoservizi

C'è chi già lo chiama il nuovo regista della ricostruzione. Ieri il sottosegretario Gianni Letta ha nuovamente partecipato a L'Aquila al tavolo tecnico, attorno al quale si siedono settimanalmente tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione.

Di “riunione fruttuosa” ha parlato il sindaco Massimo Cialente, che non ha mai risparmiato critiche alla governance ma che ora sembra soddisfatto dal nuovo corso che sembra aver intrapreso il processo di ricostruzione.

All'ordine del giorno della riunione di ieri, che ha fatto tornare Letta a L'Aquila a distanza di appena 24 ore, i sottoservizi, uno dei nodi cruciali per il recupero del centro storico del capoluogo, dei quali si è già parlato a lungo in svariati incontri tenuti dal Comune con i gestori delle reti.

A coordinare gli interventi sarà la Gran Sasso Acqua, società pubblica cui aderiscono numerosi comuni del comprensorio: l'idea è quella di realizzare una unica condotta sotterranea all'interno della quale far passare anche le reti telefoniche e dell'energia, mentre correranno autonomamente, come per legge, le condutture del gas. Soluzione che, tra le altre cose, consentirà di risparmiare ingenti risorse.

E a proposito di risorse, si stima occorreranno 23 milioni di euro per le reti di gas, energia e telefonia solo per l'asse centrale che va dalla Villa Comunale alla Fontana Luminosa.

(MS)

ricerca immagini e montaggio Marialaura Carducci