"Colloquiare con gli organi preposti alla ricostruzione in modo positivo e propositivo con il preciso intento di velocizzare le opere murarie, di urbanizzare e recuperare il verde pubblico a favore del ritorno degli abitanti alle normali abitudini ripopolando i luoghi abbandonati" è il principale obiettivo che si prefigge la neonata associazione "Borgo Rivera", costituita dai cittadini dell'antico borgo che ieri hanno presentato l'iniziativa all'interno dell'Hotel 99 Cannelle che, dopo alcuni lavori di recupero, ha riaperto i propri battenti insieme al ristorante.
I soci hanno identificato 5 punti che "danno, se concretizzati, il chiaro segnale di ricostruzione": il ripristino della viabilità alla strada parallela a Via Tancredi da Pentima, un approfondimento sull'eventuale riutilizzo delle case A, B e C del borgo, la sistemazione temporanea di via Borgo Rivera, la selezione e lo spostamento delle macerie, una serie di interventi urgenti al verde pubblico.
Nelle interviste Chiara Rossi, presidente dell'associazione, e Sandro Verlingieri, ingegnere e proprietario dell'Albergo.
