Ricostruzione: ditta irregolare addebita le spese al proprio cliente

Agosto 2010. La famiglia XXXX rientra nella villetta bifamiliare a lavori terminati.

Fin qui tutto normale, ma i guai cominciano quando il Comune non paga alla ditta le fatture relative ai SAL - gli stati di avanzamento dei lavori successive al saldo del primo 25% relativo all'avvio dei lavori.

Il blocco del pagamento è dovuto alla situazione di irregolarità contributiva della ditta che non ha un DURC, problema che non dovrebbe interessare la famiglia di cui parliamo, se non fosse che proprio a lei è arrivata l'ingiunzione di pagamento, da parte dell'avvocato della ditta, relativa alla restante parte della fattura (circa 11.000 euro) con termine di pagamento di cinque giorni, e con addebito delle spese legali.

Il termine dei cinque giorni scade domani e sebbene la SGE abbia rassicurato il proprietario che nulla si può pretendere da lui, rilasciando una lettera in cui si certifica quanto detto, il protagonista di questa incresciosa vicenda non dorme sonni tranquilli e sta anche rischiando di compromettere ulteriormente la sua salute per la situazione di tensione creatasi. 

La nostra testata giornalistica nel segnalare tale vicenda vuole anche informare altre persone che possano trovarsi nella stessa situazione - visto che la ditta pare abbia altre fatture bloccate - di non cedere alle intimidazioni o pressioni psicologiche e rivolgersi sempre alle strutture che si occupano dell'iter e delle procedure legate alla ricostruzione.

Inoltre c'è da dire che spesso i problemi dovuti al rispetto della legalità da parte delle ditte vengono accentuati dai ritardi nei pagamenti sui lavori finiti e dagli anticipi che le stesse devono effettuare.

emanuela bruschi