Ricostruzione, l'Idv sfida Chiodi per una strategia comune

“Manca la capacità di elaborazione di progetti, senza i quali è impossibile attingere a risorse pubbliche”. L'Italia dei Valori critica l'”immobilismo” della giunta regionale nella fase post-terremoto e rilancia: “bisogna avviare subito un negoziato con il governo affinchè siano finanziate almeno due infrastrutture in grado di cambiare la sorte della città capoluogo”. Contro una “politica assente nei confronti della residenzialità studentesca, materia di competenza regionale” si sono scagliati i consiglieri regionali.
I rappresentanti abruzzesi del partito di Di Pietro sono reduci da una visita di tre giorni in Friuli, dove hanno incontrato ex consiglieri regionali, rappresentanti degli enti locali e protagonisti di una ricostruzione che l'Italia dei Valori prende da esempio per L'Aquila. Un pacchetto di iniziative sarà sottoposta all'attenzione della maggioranza, quindi presentata in Consiglio regionale.
“C'è la gestione dell'emergenza, ma il rischio – aggiunge Costantini – è che quanto realizzato in questa fase si riveli poi incompatibile con la visione strategica di lungo termine”.
“Senza lavoro L'Aquila non sarà come prima” ha poi detto Maurizio Zipponi, responsabile lavoro del partito, che ha ricordato come L'Aquila abbia subìto una impennata del 551% del ricorso alla cassa integrazione.

Nelle interviste Carlo Costantini, Capogruppo Idv Cons.Reg., Maurizio Zipponi, resp.Lavoro naz. Idv.

(MS)