Ricostruzione, protocollo d'intesa Confidustria e Prefettura per la legalità

Lo Bello, Confindustria Sicilia: "Legalità è l'unica strada"

29 Febbraio 2012   16:42  

L'articolo 16 del decreto 39 del 2009 emanato dopo il sisma che devastò L'Aquila, attribuiva alla Prefettura il controllo e la superivisone della legalità negli appalti della ricostruzione, da quel decreto tanto ancora c'è da fare, da qui l'intesa siglata dal Prefetto Giovanna Maria Iurato e dal Presidente di Confindustria della provincia dell'Aquila Fabio Spinosa Pingue per una più fattiva collaborazione contro l'illegalità.

Alla firma del protocollo d'intesa tra la Prefettura e Confindustria, ha voluto portare la propria esperienza Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, Ia regione che ha sposato in primis la proposta formulata da Antonello Motante vice presidente di Confindustria nazionale di premiare le imprese che dicono no alla mafia. La proposta che ha recentemente ricevuto il sì del Senato, prevede per le imprese che si ribellano ai clan potranno un accesso agevolato al credito. Tutte le proposte di contrasto all'illegalità, secondo Lo Bello, non sono mai solo formali.

Il protocollo darà nuovo slancio alla collaborazione tra istituzioni contro l'illegalità nella ricostruzione, il cosiddetto Modello L'Aquila, battaglia iniziata da dopo il sisma ma che è da potenziare.

Nell'intervista:

Giovanna Maria Iurato, Prefetto L'Aquila
Ivan Lo Bello, Presidente Confindustria Sicilia
Fabio Spinosa Pingue, Presidente Confindustria Prov. L'Aquila 

di Barbara Bologna
Immagini Diego Lepiscopo
Montaggio Massimiliano Nibid 

 


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