Rientra in casa e trova ladri, picchiata e rapinata donna a Lanciano
La vittima: "Mi hanno tappato la bocca, ho ancora timore"
Attimi di comprensibile paura quelli trascorsi da una donna residente a Lanciano, che rincasando nottetempo nel proprio appartamento, al secondo piano di una palazzina del centro cittadino, vi ha trovato due persone all'interno, con l'evidente scopo di rubare.
La donna, rincasando intonro alle 22:30, ha urtato contro una sedia insolitamente piazata presso la porta, e facendo per accendere la luce è stata subito bloccata dai due ladri, penetrati all'interno arrampicandosi attraverso i tubi esterni del gas.
"Mi sono sentita afferrare per un braccio e, con un guanto ruvido, mi sono state tappate bocca e naso. Era tutto buio, e non riuscivo a respirare" - ha raccontato la vittima - "e poco dopo sono stata scaraventata a terra, dove mi hanno schiacciato il volto contro il pavimento, intimandomi di non muovermi o urlare altrimenti mi avrebbero ammazzata".
I due malviventi, secondo una prima ricostruzione, avrebbero staccato la corrente nel sentire rientrare la donna per non essere riconosciuti, ed una volta ottenute dalla donna le chiavi della cassaforte l'hanno aperta e ripulita, ultimando il lavoro che, con la fiamma ossidrica, avevano già intrapreso in precedenza.
Il raid, durato in tutto 7 o 8 minuti al massimo, ha permesso ai due di portare via alcuni gioielli ed un po' di oro, ma più che il danno materiale il vero disagio per la donna è tuttora quello psicologico: "Ho avuto una grandissima paura, e ho ancora adesso il terrore ogni volta devo uscire per rientrare. Hanno violato la mia casa e la mia intimità".
