Rifiuti, Nuova Era Spa, reimpiego lavoratori ex Cirsu

20 Maggio 2014   15:51  

Dal percorso di risanamento aziendale di Cirsu SpA, dopo l'omologa dell'accordo di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Teramo del 28 marzo scorso, nasce Nuova Era SpA, societa' interamente pubblica che, partecipata in maniera paritetica dai Comuni di Bellante, Giulianova, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco e Roseto degli Abruzzi, valorizzera' l'intero patrimonio impiantistico affidato in gestione a imprese private individuate con procedure di evidenza pubblica.

Questo passaggio ricolloca nei fatti il polo impiantistico di Grasciano al centro della gestione dei rifiuti in ambito teramano e regionale. Cirsu ha riavviato le attivita' di trattamento con impianto mobile dei rifiuti indifferenziati e il recupero dei volumi residui della vecchia discarica consentendo al momento il reimpiego di 19 unita' lavorative ex Sogesa SpA delle quali 9 occupate in piattaforma di selezione, 3 nell'impianto mobile, 2 nella vecchia discarica e 5 nelle attivita' di raccolta e trasporto gestite direttamente dai Comuni Soci.

Entro la fine dell'anno, si raggiungera' il riassorbimento del 70% della forza lavorativa ex Sogesa SpA. Il pieno reintegro delle maestranze pertanto, cosi' come richiesto dalle rappresentanze sindacali aziendali, passa solo ed esclusivamente attraverso l'operativita' dell'impiantistica Cirsu SpA e il conseguente conferimento dei rifiuti da parte dei tanti comuni che attualmente usufruiscono di impianti fuori provincia, come l'impianto di Casoni di Chieti di proprieta' di Deco SpA, socio di riferimento della compagine privata di Sogesa SpA.

Ovvio che, maggiori continueranno ad essere i quantitativi di rifiuti che dalla Provincia di Teramo migrano verso la Provincia di Chieti, minori saranno le possibilita' di reimpiego dei lavoratori ex Sogesa SpA.


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