Riforma Scolastica: Stretta sui Bulli e Valorizzazione dei Docenti - Le Novità del Disegno di Legge

19 Settembre 2023   11:07  

Il Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, mira a promuovere una cultura del rispetto e a rafforzare l'autorevolezza dei docenti attraverso un disegno di legge approvato con urgenza in Consiglio dei ministri. La riforma si concentra sulla revisione della valutazione del comportamento degli studenti e sull'istituzione di una filiera formativa tecnologico-professionale.

Tra le principali novità, la stretta su sospensioni e voto in condotta rappresenta un importante strumento per contrastare la violenza che ha colpito gli insegnanti e gli studenti nelle scuole italiane negli ultimi anni.

Il voto in condotta sarà esteso alle scuole medie, espresso in decimi e avrà un peso significativo nei crediti per l'ammissione all'esame di maturità. Inoltre, la bocciatura legata a un voto in condotta pari a 5 non sarà più limitata solo a gravi atti di violenza o reati. Con la riforma, sarà possibile assegnare il voto di 5 anche per comportamenti gravi e reiterate violazioni del Regolamento di Istituto. Il voto di 6 in condotta genererà un debito scolastico, che dovrà essere recuperato a settembre con una verifica incentrata sui valori di cittadinanza. Solo gli studenti che otterranno 9 o 10 in condotta avranno diritto al massimo dei crediti che influenzano la media nel voto finale per la maturità.

Per quanto riguarda le sospensioni, gli studenti sospesi saranno coinvolti in attività di riflessione e approfondimento riguardo ai comportamenti che hanno portato al provvedimento. Queste attività saranno assegnate dal consiglio di classe e culmineranno nella produzione di un elaborato basato sulle lezioni apprese. Se la sospensione supera i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate come mense e Caritas.

La riforma coinvolge anche gli istituti tecnici e professionali, con l'obiettivo di avviare una sperimentazione su larga scala del modello 4+2 dal 2024/25. Questo modello prevede percorsi quadriennali seguiti da ulteriori due anni nelle Its Academy. Si darà ampio spazio alla formazione pratica "on-the-job," coinvolgendo docenti ed esperti provenienti dal mondo del lavoro. Un elemento innovativo è l'introduzione del "campus tecnologico-professionale," un percorso integrato che coinvolge istituti tecnici e professionali e include l'ingresso di docenti ed esperti del settore. Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l'importanza di valorizzare l'istruzione tecnica e professionale, rendendola un canale di alta qualità che prepara gli studenti al mondo del lavoro e rende il sistema produttivo italiano più competitivo.


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