Rigopiano,una maxitela di Carlo Riccardi

11 Marzo 2017   13:05  

Il terremoto del 18 gennaio gli ha riportato alla mente l'infanzia, quando nella casa dei genitori, a Olevano Romano, sentiva le scosse dell'Appennino. E la tragedia della valanga sull'hotel Rigopiano lo ha sconvolto.
Così Carlo Riccardi ha voluto trasferire le sue emozioni su una maxitela. Il fotografo e pittore che, superata la boa dei 90 anni, continua a raccontare il mondo con gli strumenti che lo hanno reso celebre e consentito di non essere considerato solo il paparazzo della 'Dolce vita', ha lavorato quasi due mesi per realizzare "Terremoto", acrilico su tela di 10 metri per 1,70, dipinta su entrambi i lati. La montagna, la neve, la carovana dei soccorritori a Farindola, i tetti delle case, il cielo cupo.
"Ci ho lavorato 14 ore al giorno, ora l'ho finita - racconta - Vorrei donarla a pezzi a ognuno dei paesi colpiti dal sisma oppure si potrebbe esporre intera ogni anno in un comune diverso. E le offerte dei visitatori potrebbero andare alle comunità devastate dal terremoto".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore