Rimpasto a Palazzo Margherita: entra Sd e Ps. Esce la Tarquini

03 Marzo 2009   13:13  

Un'ennesima riunione, questa volta però decisiva, quella si è svolta ieri sera a Palazzo Margherita. Intorno al tavolo il sindaco e la sua  assortita maggioranza, al centro ancora una volta il rimpasto di giunta, tormentone politico nel capoluogo L'Aquila da quasi un anno.  
L'ipotesi su cui si è ragionato, ma forse è più che un ipotesi, è l'ingresso nell'esecutivo di Sinistra democratica e del Partito socialista. Nuovi assessori dovrebbero dunque essere, per Sinistra democratica il giovane Luca D' Innocenzo, attualmente presidente dell'Adsu, l'azienda al diritto allo studio universitario. Sua dovrebbe essere la delega pesante al sociale. Seconda new entry, per il partito socialista una vecchia conoscenza della politica aquilana e regionale, Marco Fanfani,ex-presidente della Fira e dell'Atam,già  Consigliere del Comune dell’Aquila   e Consigliere Regionale nella legislatura 2000 – 2005. A lui andrebbe la delega al commercio, e l'attuale assessore Luigia Tarquini, in dolce attesa, lascerebbe la giunta. Il rimpasto prevede comunque anche una nuove redistribuzione delle deleghe.
La speranza del sindaco Cialente è insomma quella di ricompattare la maggioranza prima di attraversare le forche caudine del bilancio di previsione e in vista delle elezioni europee. Ma far combaciare le tante troppe tessere del puzzle non è cosa semplice. Rifondazione  ad esempio vorrebbe a questo punto una delega più pesante per il suo assessore Antonio Lattanzi. Malumori e richieste anche tra i consiglieri del Pd, che sul tavolo hanno messo anche il piatto delle nomine al Tsa e al consorzio Provinciale dei Beni Culturali.

FT

 


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