Ripresa delle Università in Abruzzo: online o in presenza?  

02 Ottobre 2020   12:03  

Le università telematiche sono recentemente diventate un vero e proprio esempio per quelle frontali, visto che negli ultimi mesi queste ultime si sforzano sempre più di integrare gli strumentazioni all’avanguardia e i metodi interattivi come le chat, le aule virtuali e i forum di discussione da sempre caratteristici degli atenei online, la cui offerta formativa spazia dai corsi di laurea nell’area sociale (come Psicologia) a quelli nell’area Formazione (Scienze dell’educazione e della formazione) ma ancora non copre totalmente le discipline offerte dalle università di tipo tradizionale. 

Il motivo di questi sforzi è presto detto: l’anno accademico sta ricominciando dopo un periodo davvero difficile per tutti, e in particolar modo il sistema universitario ha dovuto affrontare diversi problemi. Molti Atenei sono arrivati “impreparati” al lockdown di marzo ed aprile dovendo inevitabilmente chiudere. Non tutte le facoltà erano pronte a mettere a disposizione dei propri studenti delle video-lezioni online e spesso nemmeno i docenti erano provvisti di tecnologie adeguate per permettere loro di continuare ad insegnare senza problemi.

A tal proposito ogni regione si è comportata – e si sta comportando – in maniera diversa dalle altre, visto che i casi da Covid-19 variano addirittura da città a città. In Abruzzo, le università stanno riaprendo con i corsi da seguire di persona in aula, ovviamente nel rispetto del protocollo per le misure anti-Covid oppure in modalità a distanza.

Per quanto riguarda gli esami di profitto e per la discussione della tesi di laurea nell’Università degli Studi  D’Annunzio di Chieti-Pescara, ad esempio, ci sarà la possibilità di scegliere la modalità, quindi in presenza o online. Una bella opportunità anche per tutti quegli studenti che purtroppo sono malati ed eviteranno così di saltare sessioni o lezioni importanti.

Anche l’università degli studi dell’Aquila sta predisponendo un rientro online e in presenza e ha sviluppato un’App - che presto sarà disponibile sugli Store - per tracciare tutti gli ingressi nei locali dell’Ateneo.  

Infine, tra gli Atenei presenti in Abruzzo, anche in quello di Teramo, le lezioni ripartiranno il 5 ottobre in modalità mista: studenti divisi in due gruppi che a giorni alterni seguono in presenza o a distanza. 

Una novità invece è rappresentata dall’Università telematica San Raffaele che ha inaugurato all’interno del Palazzo Kursaal di Giulianova una nuova sede.

"Questo per noi - ha dichiarato il sindaco Jwan Costantini - è un importante traguardo volto ad arricchire il ventaglio dell’offerta formativa territoriale, attraverso una metodologia di studio molto flessibile, che grazie all’e-learning incontra le esigenze di quanti, per i motivi più diversi, lavorativi, familiari, professionali, scelgono di poter studiare gestendosi personalmente i tempi, con una duttilità di percorso che garantisce eccellenza e qualità grazie al consolidato know-how dell’Università San Raffaele".

Non a caso negli ultimi anni gli atenei online hanno introdotto un nuovo linguaggio che si è dimostrato fondamentale, soprattutto nel periodo dell’emergenza sanitaria. 

Nonostante questo “ritorno alla normalità”, quasi tutte le università abruzzesi hanno scelto di riaprire, ma mantenendo una modalità blended, quindi con lezioni sia in presenza, sia online. Per il posto in aula sarà possibile fare una prenotazione in anticipo, per evitare gli affollamenti, mentre per le lezioni online ci sarà la possibilità di vederle sia in modalità sincrona (in diretta), sia in modalità asincrona (anche nei giorni successivi).

Anche in alcuni atenei per via telematica però è possibile avere un’esperienza diretta, quindi assistere alle lezioni in aula; inoltre anche gli esami – di norma – vanno svolti in una delle sedi presenti sul territorio italiano. “Grazie” a questo periodo buio il gap tra università classiche e università online diminuirà sempre di più?


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