Ripristinato a Pescara il servizio della ‘Vigilanza di quartiere’

08 Ottobre 2011   10:01  

“Tornano a Pescara i Distaccamenti nei quartieri della Polizia municipale: a partire dal prossimo lunedì 17 ottobre, dunque tra appena dieci giorni, a Pescara verrà ripristinato il servizio della ‘Vigilanza di quartiere’, rivisto e riorganizzato alla luce delle nuove esigenze della città, Distaccamenti istituiti per la prima volta dalla giunta Pace e poi smantellati, a nostro giudizio in modo assolutamente inopportuno, dalla successiva giunta comunale di centro-sinistra. Tra dieci giorni, dunque, tornerà effettiva la squadra dei ‘vigili urbani di quartiere’, il primo contatto tra il cittadino e l’amministrazione, la sentinella privilegiata di quelli che sono gli accadimenti e le caratteristiche di una città tanto grande quanto Pescara, che conta circa 124mila abitanti, ma che ogni giorno vede raddoppiare, se non addirittura triplicare, specie nel periodo estivo, le presenze, ossia i reali fruitori della città per ragioni di studio, lavoro o semplicemente per il tempo libero”. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per ufficializzare l’avvio del servizio. Presenti anche gli assessori al Decentramento Stefano Cardelli e al Patrimonio Eugenio Seccia, i Presidenti delle tre Circoscrizioni, Paolo Tarantelli per Castellamare, Piernicola Teodoro per Porta Nuova e Mauro Renzetti per i Colli, il comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti, il colonnello Mario Fioretti e il maggiore Mancinelli. Presenti anche i consiglieri di Circoscrizione Alessandro D’Alonzo e Benedetto Gasbarro e il consigliere comunale Massimo Pastore.

“Avevamo annunciato tale provvedimento già a inizio anno, in occasione dell’armamento della Polizia municipale che abbiamo svolto con una cerimonia ufficiale – ha ricordato il sindaco Albore Mascia -. La nostra amministrazione ha sempre creduto nella figura del ‘vigile di quartiere’ sulla scorta dell’esperienza maturata anche dalle altre Forze dell’Ordine, Polizia, carabinieri, con il poliziotto o carabiniere di quartiere. Sono infatti importanti, irrinunciabili, i servizi di pattugliamento della città e le altre, oggi innumerevoli, attività svolte dalla Polizia municipale di Pescara, sempre più Corpo di Polizia di serie A, nel commercio, nella Polizia giudiziaria, anche nella formazione e nell’educazione alla sicurezza stradale. Ma ritengo sia altrettanto indispensabile anche la figura di quegli agenti che conoscano in maniera specifica ogni fetta del territorio, che ne conoscano i singoli abitanti, che sappiano interpretarne anche gli umori, i mal di pancia, i sentimenti, che abbiano maturato un’esperienza tale da consentire loro di interpretare anche da piccoli segnali ogni minimo cambiamento. Noi crediamo nella figura del vigile che diventi punto di riferimento del suo territorio, persona di fiducia alla quale il cittadino abbia il coraggio di rivolgersi anche per denunciare una piccola angheria, o un abuso, un sopruso, anche quei fenomeni sommersi che spesso possono degenerare in eventi di microcriminalità. Oggi, in una società sempre più dispersiva, allargata, in cui spesso i condomini non conoscono neanche il proprio vicino di casa, in cui le porte sono sempre più chiuse, tale figura rappresenta spesso un baluardo di trasparenza, di vicinanza, una figura che consente al cittadino di sentire la prossimità dell’Istituzione pubblica che nei momenti di bisogno c’è. Quando quelle figure sono state cancellate con la chiusura dei distaccamenti, anni fa, il centro-destra ha contestato tale scelta politica e hanno protestato pure i cittadini che, specie nelle zone più periferiche, ci hanno chiesto di restituire loro tale punto di riferimento, quella persona amica in divisa che rappresenta la legge, la regola e il rispetto delle norme. In questi due anni e mezzo – ha ripercorso il sindaco Albore Mascia - abbiamo lavorato con i Consigli di Circoscrizione, con i tre presidenti Paolo Tarantelli, per Castellamare, Mauro Renzetti per i Colli e Piernicola Teodoro per Portanuova, e con l’assessore al Decentramento Cardelli per puntare alla riorganizzazione del servizio, individuando anche gli eventuali punti deboli dell’attività precedente e migliorando tale attività. E oggi siamo pronti per il ripristino del servizio. Il Servizio di vigilanza di quartiere partirà lunedì prossimo 17 ottobre: ogni Circoscrizione è stata suddivisa in Zone omogenee, individuate sulla base delle dimensioni geografiche degli stessi quartieri, zone che saranno affidate a una squadra coordinata da un Ufficiale e da almeno 4 unità di personale. Diciamo subito che a differenza che nel passato, quando il Distaccamento aveva anche un luogo ‘fisico’, ossia una sede in ogni rione, oggi non sarà così perché i nostri agenti sono meglio attrezzati a livello di materiale, radio, autovetture, e avranno il compito non di chiudersi in un Ufficio ma di girare sul territorio loro affidato, muovendosi in continuazione da una via all’altra per garantirne il reale monitoraggio. Il Servizio si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e nel pomeriggio del martedì e del giovedì dalle 15 alle 19. I compiti assegnati alle unità saranno quelli di pattugliare le zone assegnate, effettuare controlli di specifica competenza, e raccogliere le segnalazioni della cittadinanza, attivando, quando necessario, i competenti uffici comunali. Le microzone omogenee saranno dunque pattugliate a rotazione per garantire una presenza efficace e percepita dalla cittadinanza”. Per la Circoscrizione Castellamare sono state individuate tre zone: la Zona A sarà il quadrilatero compreso tra Santa Filomena e via Ruggero Settimo; la Zona B tra via Ruggero Settimo e via Milite Ignoto; la Zona C è compresa tra via Milite Ignoto e via Quarto dei Mille. Sei invece le microzone omogenee della Circoscrizione Porta Nuova: la Zona A compresa tra via Marconi, via Andrea Doria, lungomare Cristoforo Colombo e via Pepe; la Zona B, compresa tra via Marconi, zona del Tribunale, rilevato ferroviario e centro storico; la Zona C compresa tra viale Pepe, via Primo Vere, San Silvestro spiaggia e la Pineta D’Avalos; la Zona D compresa tra via Salara Vecchia, via Alento, via Tirino e Fontanelle; la Zona E, compresa tra via Lago di Campotosto, via Salara Vecchia, zona industriale e via Aterno; la Zona F compresa tra San Silvestro, Colle Pineta, Colle San Donato e Colle Santo Spirito. Infine tre le zone della Circoscrizione Colli: la Zona A compresa tra via Valle Roveto, Villa Fabio, via Monti di Campli e via del Santuario; la Zona B compresa tra Colle del Telegrafo, via Colle di Mezzo e Colle Marino; la Zona C compresa tra Colle Caprino, Colle Scorrano, Colle di Mezzo e Colle Innamorati. “Ovviamente – ha proseguito il sindaco Albore Mascia - resterà operativo il distaccamento già aperto quasi un anno fa in via Caduti per Servizio, struttura indispensabile per il monitoraggio di una zona particolare della città. Ma soprattutto, come abbiamo ufficializzato qualche giorno fa, siamo pronti ad aprire anche il Distaccamento del Centro storico che verrà istituito come sede fisica in via delle Caserme, al posto del vecchio Museo delle Bambole, in uno dei locali al pianterreno del Museo delle Genti d’Abruzzo. Nel corso di un sopralluogo sul posto sono stati individuati gli interventi minimi da eseguire nella struttura, ossia la realizzazione dei servizi igienici, della nuova pavimentazione e di alcuni tramezzi per dividere in spazi singoli i 50 metri quadrati di superficie che oggi rappresentano un unico locale. Lavori che cercheremo di eseguire in economia per accelerare quanto più possibile l’attivazione del servizio specifico teso a incrementare ulteriormente il livello di sicurezza in una zona che, è bene ricordarlo, già oggi è coperta da un servizio totale di videosorveglianza con telecamere del Comune, collegate con il nostro Ced, e con telecamere installate dagli imprenditori privati della zona che hanno l’obbligo di conservare per almeno 48 ore le immagini registrate. Nell’Ufficio, peraltro, valuteremo con le altre Forze dell’Ordine che comunque coadiuveranno la Polizia municipale in tale distaccamento, la possibilità di installare dei monitor collegati con il sistema di videosorveglianza del centro storico e che ci consentiranno di controllare continuamente ogni angolo del quartiere per agevolare anche eventuali interventi. Inizialmente tale struttura potrebbe restare aperta nelle serate del venerdì e del sabato, sino a domenica all’alba, ossia nei giorni in cui registriamo migliaia di presenze nel quartiere e dunque è più forte la necessità di controllo, fermo restando che quanto abbiamo fatto sino a oggi ha già sortito i propri effetti positivi a Pescara vecchia: oggi non c’è un singolo evento che possa restare impunito. Quelle telecamere permettono di vedere tutto e di individuare in tempi record gli autori di eventuali crimini. Il nostro obiettivo è di aprire tale distaccamento entro novembre”. Mentre i tre Presidenti di Circoscrizione hanno ringraziato l’amministrazione per la “restituzione di un servizio che riteniamo indispensabile”, l’assessore Cardelli ha sottolineato “l’importanza di tale servizio in alcune zone ‘calde’ della città, come piazza Santa Caterina dove la presenza stabile dei Vigili di quartiere rappresenterà un ottimo deterrente contro atti di microcriminalità”.

 


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