Riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele II a Chieti

Un concorso di idee

01 Novembre 2008   12:13  
RTP:
Arch. Pierluigi Gentile (capogruppo), Arch. Maria Cicchitti, Arch. Walter Di Renzo, Arch. Antonio Colanzi,, Arch. Alfio Maglitto
collaboratori:
Arch. Alessandro Luigini, Arch. Alessia Maiolatesi, Arch. Luigi Valentino Losciale

L'obiettivo del progetto è restituire alla piazza il ruolo simbolico di appartenenza alla città, oggi attenuato, attraverso la realizzazione di elementi che possano suggerire attività attualmente assenti: gli incontri, le relazioni.

L'idea si struttura attraverso l'introduzione di due elementi che modificano i rapporti tra gli edifici importanti che dominano lo spazio:
- il “MOLO” a ridosso delle vie urbane che supporta le necessità funzionali e, attraverso le panche collettive, permette di soggiornare nell'invaso, ed infine si proietta, oltre i confini fisici della piazza e della città, verso il largo orizzonte delle montagne e del mare, collegando la piazza al terminal;
- il "PODIO" elemento in continuità con la superficie della piazza, che a contatto con la Cattedrale ne accentua la monumentalità. Un basamento che valorizza la Cattedrale nel suo rapporto diretto con la piazza, si pone come luogo di una nuova percezione dello spazio e come supporto di statue, e che ridisegna il sottopassaggio di collegamento con via Arniense.

L'ampio spazio della piazza, che origina dall'interno della corte del Palazzo municipale,  lasciato completamente libero per le necessità funzionali, è intersecato dal reticolo "incertum" della  fontana lineare che arreda l'ampio spazio prospiciente il Tribunale.


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