Rischio frane a Lanciano, il Comune segnala nove "zone rosse" in un dossier per la Regione

Massima urgenza di messa in sicurezza per alcune zone nel territorio comunale di Lanciano, oggetto di frequenti smottamenti e frane in corso ad altissimo rischio idrogeologico.

L'amministrazione ha infatti presentato alla Regione Abruzzo una relazione che contiene un elenco di nove "zone rosse"da sottoporre al Governo per ottenere i finanziamenti.

"Lanciano è sinora rimasta fuori da ogni finanziamento" - ha sottolineato l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Di Naccio - "nonostante il 5% del territorio comunale sia a rischio smottamenti, come ad esempio le aree storiche di Torri Montanare, Colle Erminio, San Biagio, Santa Giusta e piazza Garibaldi. E la situazione è purtroppo in divenire, con nuovi fronti che si aprono. Servono però somme importanti per intervenire, somme, che al momento non abbiamo: i cittadini abbiano dunque pazienza".

Le spese complessive per la messa in sicurezza si andrebbero ad attestare su circa 4 milioni di euro: la speranza è che, appunto, la Regione sblocchi i fondi Fas della cultura, già destinati alla riqualificazione di Torri Montanare.