Ventidue giovani teramani e magrebini coinvolti in scontri violenti identificati dalla polizia, in arrivo le denunce. Il questore chiede collaborazione dei cittadini
La sicurezza pubblica e la prevenzione degli episodi di violenza sono al centro dell’attenzione a Teramo, dove è emerso un nuovo caso di scontri violenti. Durante una conferenza stampa convocata per presentare due nuove funzionarie entrate in servizio, il questore Carmine Soriente ha fornito dettagli sui recenti incidenti avvenuti in piazza Martiri della Libertà.
Nella notte tra il 2 e il 3 settembre, un gruppo di venti giovani, suddivisi tra teramani e magrebini, è stato coinvolto in una violenta rissa a colpi di bastonate. Gli scontri sono stati ripresi dai sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di identificare i responsabili. Questi giovani saranno denunciati per rissa, e le denunce sono in fase di preparazione.
Il questore Soriente ha dichiarato che, nonostante l'episodio di violenza, non c'è un allarme sociale a Teramo. "La città è sicura e non mi pare che ci siano problemi tali da rendere difficile la vita quotidiana", ha affermato. Tuttavia, ha esortato le famiglie a prestare attenzione ai propri figli e a denunciare eventuali segni di violenza, come ad esempio lividi. Ha anche sottolineato che l'organizzazione di incontri per risolvere dispute sui social media può avere conseguenze legali gravi.
Soriente ha concluso il suo intervento invitando i giovani e le famiglie a riflettere sulle conseguenze delle loro azioni e a collaborare con le forze dell'ordine per mantenere la sicurezza nella comunità.