Rivolta dei premi, dietrofront dei giocatori: Camerun in viaggio per il Brasile

Non più tardi di 24 ore fa, avevano minacciato di non andare in Brasile per prendere parte al Mondiale a causa delle mancate promesse della Federcalcio in merito ai premi qualificazione, ma sono tornati sui propri passi e sono ora già in volo per il Sudamerica.

I giocatori della nazionale camerunense, capeggiati da Samuele Eto'o, hanno infatti effettuato il proprio dietrofront a seguito di un accordo con la Federazione, che secondo quanto trapela sarebbe stato preso sulla base di circa 70.000 euro a calciatore per la qualificazione, più un'eventuale premio aggiuntivo in caso di piazzamento tra le prime quattro.

Soddisfatto il ct dei "Leoni Indomabili" Volker Finke, che ad una tv tedesca ha assicurato come "il problema è risolto, ma è stato molto ingigantito: sono cose che capitano ad alcune nazionali, ma diventano più complicate quando capitano a squadre africane".