La Rocca, al culmine di un'altissima vetta(m. 1464 sul livello del mare), presenta un impianto regolare con grandi torrioni a pianta circolare, grossa torre o maschio al centro.
Conserva ancora nitide strutture murarie e perfino una rarissima merlatura originale.
Posta a dominio del versante meridionale del Gran Sasso, della Valle del Tirino e della Piana di Navelli ha sempre svolto un'importante funzione di sorveglianza: era, infatti, la parte più elevata di un sistema di punti di avvistamento per il controllo del territorio.
Tutto l'apparato difensivo era costituito da tre elementi: la Rocca, il sottostante borgo e la sua cinta muraria.
L'insediamento abitativo mantiene i caratteri originali nonostante la rovina causata dall'abbandono e dagli anni.
Il tipo di abitazione ricorrente è la cosiddetta casa a torre con tre o quattro piani che aveva funzione di avvistamento e di difesa.Dalla seconda metà del secolo XIV Rocca Calascio fu posseduta dagli Acclozamora, poi in successione, dai Piccolomini e dai Medici di Toscana. Da qualche anno il borgo rivive, soprattutto nella stagione estiva, grazie al ritorno di alcuni abitanti.
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