Rogo in un palazzo distrugge un appartamento. Probabile causa il guasto di un elettrodomestico

Tragedia sfiorata alla Cona, eroico gesto di un condòmino

13 Gennaio 2014   11:00  

Momenti di puro terrore per gli inquilini di una palazzina di Teramo che, ieri mattina, hanno visto un pauroso rogo accendersi in uno degli appartamenti, che solo per la prontezza di un condomine non si è tramutato in disgrazia.

Erano circa le 9:40 di una domenica come tante altre, quando lungo le scale della palazzina, sita nel quartiere della Cona, si è iniziato a percepire un forte odore di plastica bruciata proveniente da uno degli appartamenti, al che Anna Pompili, presidente della commissione provinciale Pari Opportunità e residente nel palazzo, ha iniziato a suonare a tutti i campanelli, compreso quello dal quale proveniva il forte odore di bruciato.

Di lì a poco, nell'appartamento sono divampate le fiamme, con il proprietario rimasto dentro in evidente stato di shock, salvatosi solo grazie al tempestivo interventi di un altro condòmino, Igor De Amicis, commissario di polizia penitenziaria, che con grande coraggio è entrato nell'appartamento, la cui porta era socchiusa, ed ha portato fuori il ragazzo, uno studente 23enne.

Nel frattempo sono sopraggiunti Vigili del fuoco e polizia, e proprio un agente, insieme a De Amicis, è rientrato nel palazzo, facendo evacuare dall'appartamento sito al piano superiore un anziano ed il nipotino di sei mesi.

Il 23enne ha riportato ustioni alle mani e al volto, e dopo un consulto al Sant'Eugenio di Roma è rientrato a Teramo, mentre il bimbo, ricoverato in osservazione presso il reparto di Pediatria del "Mazzini", sta per fortuna bene, al pari di De Amicis e del poliziotto, anch'essi ricoverati per sospetta intossicazione e già dimessi.

Grazie alla prontezza ed all'eroismo di De Amicis ed alla celerità dei soccorsi, ci si trova a parlare di una tragedia solo sfiorata.


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