Roma Riparte da Rudi Garcia, Pallotta Blinda il Tecnico Giallorosso

17 Giugno 2015   05:00  

"Ho incontrato Garcia prima delle sue vacanze, abbiamo avuto uno scambio di opinioni e siamo sulla stessa linea. Rudi resta al 100% con noi, vorrebbe anche un prolungamento del contratto con l'arrivo del nuovo stadio". Chiude così alle voci di frizioni con il tecnico giallorosso il presidente della Roma, James Pallotta, che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa nella Capitale.

"Non ho mai parlato di altri allenatori, nei primi due anni nessun tecnico ha vinto così tanto portandoci in Champions. Spero che resti per molto tempo, se lo vuole, noi lo vogliamo -prosegue il numero uno della Roma che poi torna sulle frasi del tecnico francese-. Rudi non si è espresso bene, non voleva dire quello in conferenza stampa, nei giorni seguenti ci siamo sentiti, sa che ha sbagliato".

"Siamo convinti che devono essere attuati alcuni cambiamenti, e alcuni a livello organizzativo sono già in atto. Garcia sa che lo stiamo aiutando molto a livello di allenamenti e preparazione fisica, per farlo concentrare di più su preparazione e tattica, per migliorare la squadra. Il nostro non è un progetto a 1-2 anni, serve più tempo. Stiamo lavorando come una squadra, non ci sono lotte di potere, è importante sottolinearlo".

"Sappiamo che un paio di giocatori andranno via, abbiamo bisogno di quattro-cinque innesti - ha detto ancora Pallotta facendo il putno sul mercato giallorosso - Adesso lavoriamo su alcune posizioni che dobbiamo rinforzare. L'anno scorso abbiamo sofferto la mancanza di Castan e Strootman".

Sul gap con la Juventus il presidente giallorosso è pronto a colmarlo, sul campo e dal punto di vista finanziario: "Non credo ci sia un grande divario con la Juventus, possiamo batterli. Quando lo stadio sarà completato avremo un fatturato superiore a quello di qualunque club in Italia". Ripercorrendo la stagione appena conclusa Pallotta ricorda alcuni passaggi fondamentali: "Abbiamo avuto una seconda parte di stagione difficile, abbiamo pareggiato 13 volte e forse se fossimo stati più in forma la metà sarebbero state vittorie. Per lo stadio tutto procede per il meglio, lo scudetto, se i giocatori saranno in forma e riusciremo a prendere chi stiamo seguendo, credo sia possibile". Altro punto da migliorare quello sulla tenuta fisica dei giocatori: "Gli infortuni non hanno aiutato, se poi i giocatori non sono in forma la colpa è nostra. Poi c'è stata la partita col Bayern che ha avuto ripercussioni psicologiche importanti ma sono cose che capitano, non sempre il risultato rispecchia il valore in campo. Ho visto come la squadra ha reagito nell'ultimo mese, nel derby vinto 2-1 abbiamo disputato una delle migliori partite degli ultimi due anni, si è vista la grinta della squadra, è stata una partita decisiva per andare in Champions".

Infine sul futuro di Totti: "Francesco è un giocatore incredibile, qualcosa di fondamentale per la Roma. Sicuramente avrà un ruolo in società finché lo vorrà. Da contratto sarebbe l'ultima stagione, qualsiasi decisione sarà presa da entrambe le parti. Finché giocherà sarà un arma in più per la squadra. A fine carriera vorremmo ricoprisse un ruolo importante, farà parte della Roma a vita", conclude Pallotta.


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