Rombano le fiammanti auto d´epoca del Gran Premio Cidonio

Il Gran Premio Pietro Cidonio appartiene alla memoria storica della città dell´Aquila. Si svolse infatti dal 1950 al 1963 per otto edizioni. Fu un’ottima palestra per piloti come Jochen Rindt, Luigi Musso, Jo Siffert, ed una vetrina per case automobilistiche come la Ferrari, la Maserati e la Osca, che incarnavano il dinamismo e la determinazione di un Paese che assaporava finalmente, dopo il difficile dopoguerra, il benessere e la crescita economica. Dal 2004 i motori del Gran premio Cidonio sono tornati a rombare grazie ad un gruppo di appassionati aquilani e lentamente la gara sta tornando al lustro del passato. L´edizione di quest´anno propone un circuito di quasi 300 chilometri che attraverserà gli splendidi paesaggi e paesi del Parco nazionale del Gran Sasso, con ritorno a l´Aquila previsto per domani intorno alle 11.00 Tra le auto d´epoca che hanno suscitato ammirazione tra i tanti appassionati convenuti oggi a L´Aquila, una Osca Maserati del 1953, un Alfa Romeo Barchetta del 䚈, una Jaguar Xk 150 del 1960. Al volante di di una fiammante Fiat 1200, troviamo invece l´ex-candidato sindaco Maurizio Leopardi, per un giorno lieto di partecipare per il piacere di farlo, senza dovere essere costretto a vincere. " Molto più piacevole questo tipo di competizioni" è infatti il suo commento ai microfoni di Abruzzo24ore... FT