Rossella Urru è libera, un incubo durato 270 giorni. Nel pomeriggio attesa a Roma

19 Luglio 2012   08:32  

Rossella Urru, la cooperante rapita il 22 ottobre scorso in Algeria, e' stata liberata.

Dopo 270 giorni di prigionia, letteralmente inghiottita nel nulla, nelle mani di un gruppo islamico pericoloso quanto misterioso, è stata liberata con i suoi due compagni, i cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Ruincon e Eric Gonyalons.

La conferma ufficiale e' arrivata in serata di ieri dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, dopo una giornata in cui si sono susseguite voci e dichiarazioni che la Farnesina ha preferito verificare attraverso l'Unita' di crisi.

Ora Rossella è attesa nel pomeriggio di oggi all'aeroporto militare romano di Ciampino. Lo si apprende da fonti solitamente informate. I tre vengono trasferiti in mattinata in Burkina Faso e quindi la cooperante sarda volerà verso Roma.

"E' una bellissima notizia" ha detto il ministro spiegando che la donna "sta per per entrare in contatto con il capo dell'Unita' di crisi", Claudio Taffuri.

 "Forse occorrera'" ancora un po', "prima di poterla avere", con noi, ha detto Terzi, ma "speriamo di poterle parlare quanto prima". La Urru in effetti potrebbe essere a Roma gia' domani per poi rientrare in Sardegna.

Terzi ha intanto incontrato i familiari della cooperante riuniti all'Unita' di crisi, il padre Graziano con la moglie Marisa e gli altri due figli che hanno espresso parole di ringraziamento. Terzi ha portato loro il saluto del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha detto di aver appreso con "sollievo e con gioia" la notizia, e del presidente del Consiglio Mario Monti. Il ministro ha anche ringraziato "i funzionari (della Farnesina), le persone e gli organi dello stato che si sono prodigati in modo straordinario in tutti questi nove terribili mesi del suo sequestro per arrivare a questo risultato". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore