Rossoblù affetti da pareggite: avvio choc, Scrugli rimedia. Tuttocuoio-L'Aquila 1-1

Continua la "pareggite" dell'Aquila, che esce dalla sfida col Tuttocuoio del "Mannucci" di Pontedera con un 1-1 che tutto sommato può essere accolto positivamente, specie per come si era messa la gara nelle prime battute.

I rossoblù sono infatti passati in svantaggio dopo solo 120 '' per effetto di un gran tiro dalla distanza di Dramane Konate con la palese complicità dell'estremo difensore aquilano Giovanni Zandrini, ma sono stati bravi a reagire subito con tenacia, acciuffando il pari con un gran gol di Andrea Ascugli poco oltre la met di primo tempo e creando anche vari presupposti per firmare il sorpasso.

Solito 4-3-3 ma varie novità negi uomini nella formazione di Giovanni Pagliari, con Corapi in posizione di metodista affiancato da Zappacosta e Mancini (con dirottamento in panca, un po' a sorpresa, di Del Pinto), mentre il tridente è l'ormai rodato Ceccarelli-Perna-Sandomenico. I locali scendono invece in campo con un modulo speculare, con Gioé al centro del tridente offensivo completato da Gargiulo e Colombo ai lati.

Partenza peggiore non ci può essere per i rossoblù, che dopo appena 2' si trovano già sotto di un gol a causa di un siluro di Konate da oltre 20 metri, su cui Zandrini papereggia e termina in rete per l'1-0 dei padroni di casa.

Il gol a freddo condiziona evidentemente L'Aquila, che fatica non poco a ritrovare la giusta quadratura, anche a causa dell'oculato atteggiamento tattico del Tuttocuoio. Solo al 9' Ceccarelli si accentra da destra e lascia partire un sinistro che esce non di molto al lato.

Sempre Ceccarelli, di gran lunga il più intraprendente dei rossoblù, ci prova ancora dalla distanza al 12', ma come prima la palla termina a lato senza creare apprensione nel portiere dei toscani Bacci.

I rossoblù in ogni caso crescono ed aumentano la pressione, ed al 16' vanno ad un passo dal pareggio con Sandomenico, che si inserisce alla grande su un cross da destra del solito Ceccarelli, ma la sua spizzata termina fuori di pochissimo alla destra del palo a Bacci ormai battuto.

Il Tuttocuoio si limita in questa fase a difendersi e tentare di agire di rimessa, pur senza creare troppi grattacapi alla difesa aquilana. Le sortite offensive dei rossoblù, d'altro canto, sono costanti ma nel complesso alquanto confuse e sterili.

Almeno sino al 27', allorché gli sforzi dei rossoblù vengono premiati: sugli sviluppi di un angolo, la palla termina sui piedi di Scrugli che effettua un gran destro a giro che va ad infilarsi sotto l'incrocio, imparabile per Bacci: è 1-1. Il pari rossoblù porta inevitabilmente il Tuttocuoio a rifarsi sotto, ed al 28' è Colombo a tentare di ristabilire le distanze con un gran colpo di testa, su cui però stavolta Zandrini è impeccabile nell'opporsi.

L'Aquila non sta però a guardare, e tenta una pronta reazione che però non sortisce alcun effetto degno di nota, al contrario di un nuovo tentativo di Konate dalla distanza al 40', non di molto alto sulla traversa. Non ha più fortuna il tentativo sempre da lontano che Colombo effettua al 42', centrale e respinto di pugno da Zandrini.

La replica aquilana è in una punizione di Corapi da circa 20 metri al 43', bloccata centralmente senza affanni da Bacci. Un minuto dopo, Mancini dal fondo mette in area un pericoloso cross basso, ma nessuno dei compagni è piazzato per approfittarne.

Dopo una prima frazione giocata su buoni ritmi e con una discreta quantità di emozioni, la ripresa si apre con un'occasionissima per L'Aquila, confezioata dal duo Sandomenico-Perna: il primo mette al centro dell'area da sinistra per il secondo che, tutto solo, spizza la sfera ma la indirizza fuori bersaglio sia pure di pochissimo.

Al 49', poi, è Pedrelli a calciare una gran botta dall distanza: conclusione insidiosa, Bacci si rifugia in corner. Predominio aquilano in questa fase, che costringe i padroni di casa a tentare di agire di rimessa, ma con risultati decisamente non ottimali, che non portano alcun pericolo alla porta di Zandrini.

Episodio dubbio in area neroverde al 56', quando un tentativo di cross di Sandomenico dalla sinistra viene intercettato da Mulas in maniera sospetta: i rossoblù sostengono che il difensore abbia toccato con le mani e reclamano il rigore, ma l'arbitro non è dello stesso avviso e lascia correre.

La pressione in avanti dell'Aquila si mantiene costante, anche se non si traduce in alcuna palla gol clamorosa. Un'interessante opprotunità, invece, si presenta quasi paradossalmente sui piedi di Colombo al 46', ma la conclusione in piena area dell'attaccante neroverde è ribattuta dalla difesa. Sempre Colombo, al 78', andrebbe anzi a segno sugli sviluppi di un calcio da fermo, ma la rete è annullata per fuorigioco.

La spinta della compagine rossoblù appare nettamente più blanda rispetto a prima, ed in contropiede è ancora il Tuttocuoio a rendersi pericoloso con il neoentrato Cherillo, che all'81' calcia in diagonale ma, per la troppa fretta, la palla termina abbondantemente al lato.

Con il passare dei minuti, i ritmi calano vistosamente da una parte e dall'altra, segno che per ambedue le squadre il pareggio non appare un risultato da buttare via. L'ultimo brivido lo posta De Francesco al 92', allorché svirgola la sfera su un tentativo di roveciata in piena area toscana, ma l'1-1 resiste fino al fischio finale che giunge al 94'.

Al di là del persistere della "pareggite" di questo inizio stagione, L'Aquila ha mostrato di aver forse definitivamente incamminato la via della crescita, riuscendo a reagire dopo una partenza ad handicap e creando più volte presupposti non meglio sfruttati per portare a casa l'intera posta in palio.

Appuntamento con la vittoria ancora rimandato, dunque: l'obbligo è di pervenire all'obiettivo nella sfida casalinga di sabato prossimo contro il San Marino.

Il tabellino

Tuttocuoio-L'Aquila 1-1

Tuttocuoio (4-3-3): Bacci; Mulas, Falivena, Ingrosso, Zanchi; Serrotti, Konate (46' Colombini), Deiola; Gargiulo (75' Pane), Gioè (60' Cherillo), Colombo. In panchina: Morandi, Mancini L., Vitale, Tempesti. All. Alvini

L'Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Zaffagnini, Pomante, Pedrelli; Zappacosta (63' Del Pinto), Corapi, Mancini M. (79' De Francesco); Ceccarelli (75' Bernasconi), Perna, Sandomenico. In panchina: Cacchioli, Maccarone, Di Mercurio, Di Lollo. All. Pagliari

Reti: 2' Konate (T), 27' Scrugli (A)

Arbitro: Strippoli di Bari       Assistenti: Novellino di Brescia e Lombardo di Sesto San Giovanni

Ammoniti: Konate (T), Pedrelli, Sandomenico (A)

Lorenzo Ciccarelli