Rubano materiale ferroso da opificio, un arresto e una denuncia

31 Gennaio 2014   10:54  

 Il tempestivo intervento di una pattuglia di carabinieri della Stazione di Casoli, ieri pomeriggio, ha permesso di sventare un furto di materiale ferroso messo a segno, da tre malviventi, all'interno di un opificio ormai in disuso, presente nella zona.

Gli uomini dell'Arma sono riusciti a bloccare in flagranza di reato e a trarre quindi in arresto, con l'accusa di tentato furto aggravato, un cittadino romeno di 33 anni, in Italia senza fissa dimora, mentre caricava su un autocarro delle finestre in alluminio ed altro materiale ferroso che aveva appena smontato all'interno dello stabilimento.

I suoi due complici sono riusciti a dileguarsi ma i militari ne hanno gia' identificato uno, un connazionale dell'arrestato di 28 anni, noto alle forze dell'ordine e residente a Francavilla al Mare, che e' stato denunciato in stato di liberta' con la stessa accusa.

Sono in corso ora ulteriori indagini per risalire al terzo complice. A far scattare l'intervento dei carabinieri e' stato il proprietario dell'opificio che, gia' nei mesi scorsi, aveva subito altri furti di materiale ferroso all'interno della sua fabbrica.

L'uomo, allarmato da alcuni rumori, ha subito chiamato il 112 per avvertire gli uomini dell'Arma.
Una pattuglia di militari impegnata nel servizio di controllo del territorio, intensificati negli ultimi mesi anche per prevenire i frequenti furti di rame, e' subito intervenuta riuscendo ad impedire ai malviventi di fuggire con la refurtiva.
L'autocarro, a bordo del quale era stato gia' caricato parte del materiale ferroso, era stato nascosto in un altro capannone dell'opificio in maniera che nessuno lo potesse vedere dalla strada.
L'arrestato, non avendo una fissa dimora, ha trascorso la notte in una camera di sicurezza presente all'interno della caserma dell'Arma e sara' processato con rito direttissimo.


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