SANITA': A SERRAMONACESCA SI INAUGURA IL LABORATORIO ANALISI
Sarà inaugurato domani il laboratorio analisi per i cittadini di Serramonacesca. In collaborazione con il Distretto Sanitario di Base di Scafa e con il direttore, Riccardo Alderighi, l'Amministrazione comunale ha realizzato un apposito spazio ambulatoriale presso la Casa di Riposo di Serramonacesca dove i cittadini potranno fruire di tutte le attività connesse al servizio di laboratorio analisi.
Nel dettaglio ci si potrà rivolgere presso la struttura sanitaria ospitata dentro la Casa di Riposo per la prenotazione, il prelievo dei campioni di sangue ed urine ed i ritiro degli esami ma anche per la parte amministrativa inerente il pagamento del ticket.
"Nonostante la popolazione di Serramonacesca segua un trend molto positivo per i nuovi nati e per l'abbassamento dell'età media - commenta il sindaco Andrea Di Meo - abbiamo una notevole parte di cittadini in età avanzata e proprio per questo ci siamo attivati in questa iniziativa.
Dover ricorrere ai servizi sanitari non è sempre una questione di malattia ma anche di prevenzione dei disturbi caratteristici delle stagioni e dell'età. Proprio per questo abbiamo ritenuto necessario favorire l'accesso a questi servizi per la popolazione di Serra evitando sia le lunghe file di attesa per i centri principali che il viaggio stesso, sicuramente disagevole per persone in età avanzata che, ovviamente devono anche ricorrere al supporto di un familiare per recarsi presso i distretti o presso gli ospedali."
La capienza del servizio analisi è di quindici persone e sarà attivo per due mattine al mese (un giorno ogni due settimane); la capacità di quindici persone alla volta, anche se per domani è già tutto prenotato, è dovuta sia al tempo necessario per il prelievo sia al tempo massimo di conservazione dei campioni ematici prima di raggiungere il laboratorio di Scafa.
E' questo - spiega una nota del Comune - un servizio che non impegna una nuova struttura di medicina nucleare ma raggiunge gli utenti sul territorio solo per le procedure che necessitano la presenza dei pazienti. I disagi sono sicuramente minori, il servizio garantisce una migliore qualità della vita per gli utenti, le spese sono sicuramente contenute grazie alla collaborazione degli Enti locali che mettono a disposizione le strutture ambulatoriali e le relative spese per il loro funzionamento.
"E' questa la sanità che vogliamo - conclude il sindaco - e che ci impegniamo a far funzionare con il lavoro e la buona volontà di tutti".
(AGI)
Nel dettaglio ci si potrà rivolgere presso la struttura sanitaria ospitata dentro la Casa di Riposo per la prenotazione, il prelievo dei campioni di sangue ed urine ed i ritiro degli esami ma anche per la parte amministrativa inerente il pagamento del ticket.
"Nonostante la popolazione di Serramonacesca segua un trend molto positivo per i nuovi nati e per l'abbassamento dell'età media - commenta il sindaco Andrea Di Meo - abbiamo una notevole parte di cittadini in età avanzata e proprio per questo ci siamo attivati in questa iniziativa.
Dover ricorrere ai servizi sanitari non è sempre una questione di malattia ma anche di prevenzione dei disturbi caratteristici delle stagioni e dell'età. Proprio per questo abbiamo ritenuto necessario favorire l'accesso a questi servizi per la popolazione di Serra evitando sia le lunghe file di attesa per i centri principali che il viaggio stesso, sicuramente disagevole per persone in età avanzata che, ovviamente devono anche ricorrere al supporto di un familiare per recarsi presso i distretti o presso gli ospedali."
La capienza del servizio analisi è di quindici persone e sarà attivo per due mattine al mese (un giorno ogni due settimane); la capacità di quindici persone alla volta, anche se per domani è già tutto prenotato, è dovuta sia al tempo necessario per il prelievo sia al tempo massimo di conservazione dei campioni ematici prima di raggiungere il laboratorio di Scafa.
E' questo - spiega una nota del Comune - un servizio che non impegna una nuova struttura di medicina nucleare ma raggiunge gli utenti sul territorio solo per le procedure che necessitano la presenza dei pazienti. I disagi sono sicuramente minori, il servizio garantisce una migliore qualità della vita per gli utenti, le spese sono sicuramente contenute grazie alla collaborazione degli Enti locali che mettono a disposizione le strutture ambulatoriali e le relative spese per il loro funzionamento.
"E' questa la sanità che vogliamo - conclude il sindaco - e che ci impegniamo a far funzionare con il lavoro e la buona volontà di tutti".
(AGI)
