Guida a cura dell'illuschtrissimo Prof. Andonio Di Giuschtino: etilista, maeschtro delle mazzate e tattico del Tressette
1 BREVE INTRODUZIONE E CENNI GENERALI
L' Abruzzo è una regione compresa all'interno dei confini dell'Abruzzo.
È
bagnata ad Est dal mare Adriatico e al suo interno dal Montepulciano
d'Abruzzo. L'Abruzzo è sito nel centro Italia, centro-nord o centro
sud, a seconda di come gli fa più comodo. Gli abitanti vengono
chiamati: Abruzzesi, Aprutini o Cafoni (dipende da chi li chiama).
Le
attività principali sono: Industria, agricoltura, pesca, pastorizia,
ricerca di finanziamenti europei, agriturismo, Project Financing, sagre
ed eventuali.
L'attuale amministrazione regionale è di centrosinistra, o almeno così si dice in giro.
Il clima è variabile da zona a zona, di giorno in giorno, nel corso dell'intero anno solare.
La
principale fonte di alimentazione è il porco, con immensa gioia degli
abruzzesi, un po' meno del porco. Segue la pecora, sul podio il pesce,
struzzo non pervenuto, la lepre (lu lebbr (1)) insegue.
L'unità
monetaria in corso è 'Li sold' altrimenti detti 'Euri', che oltre al
potere d'acquisto conferiscono anche prestigio e notorietà. Inoltre
sostituiscono all'occorrenza tutte le altre unità di misura di uso
comune. Se ostentati possono generare Mmìtia (l'invidia)
Gli sport
principali praticati dagli abruzzesi sono: lu pallò (il calcio), lu
bàsk (la pallacanestro), la pallavvò (la pallavolo), lu bàgn (il
nuoto), la fèscht (la sagra) e la tàzz (l'etilismo). Alcune minoranze
pedemontane praticano jù regbi (il rugby).
La Religione è Cattolica,
ma viene messa a dura prova: nei bar, nei campi di calcio e soprattutto
nelle banche. Le banche sono onnipresenti nel territorio abruzzese,
forse aiutate da un particolare microclima appenninico, esse fioriscono
nelle città (in particolare nei centri storici) in maniera spontanea
sostituendosi ad altre attività. (ATTENZIONE, da tenere in seria
considerazione: se si visita una città abruzzese evitare di
affezionarsi a qualsivoglia attività commerciale e a nessun dipendente
in particolare, poiché al vostro ritorno in una successiva visita
potreste non trovarlo più.) Per motivi strettamente legati all'attività
bancaria, nei pressi di una banca troverete sempre un Bar aperto.
L'
abruzzese 'forte e gentile' è molto orgoglioso dei suoi cibi
(consigliati), dei suoi vini (suggeriti), ma soprattutto dei suoi
parenti (raccomandati), anche se il vanto supremo per l'abruzzese è
rappresentato da Rocco Siffredi, in arte Rocco Tano.
Gli Abruzzesi sono un popolo molto cordiale, aperto, generoso, affabile, finchè non li conosci.
L'abruzzese
è permaloso e se legge questa guida magari si incazza e mi mena pure,
ma magari si incazzasse davvero…sarebbe un buon inizio.
2 CAPOLUOGO E PROVINGE
Le provinge sono quattro: L'Aquila, Pescara, Chieti e Teramo.
Dinamiche di provingia
L'Aquila Non ce l'ha con nessuno, si fa i
fatti suoi perché tanto è il capoluogo: ci fa freddo, è piena di salite
senza neanche una discesa e tutti giocano a rugby, anche vecchi e
bambini. (Se durante una passeggiata vi sentite placcare da un'anziana,
tranquilli, si usa)
L'amministrazione comunale è di centro…boh…vabbè tanto è uguale.
Il
capoluogo se ne stà nascosto dietro al Gran Sasso e non da fastidio a
nessuno, neanche quando vogliono bucare la montagna (anzi le piace, è
guardona). Da che ho memoria è sempre stata lì, ferma.
Vanta: La
fontana delle 99 cannelle; La fontana luminosa (costruita per fare
cifra tonda); Collemaggio; La Perdonanza; un Mammuth morto e un Mario
Magnotta vivo.
Pescara ce l'ha con L'Aquila, vuole
essere il capoluogo in quanto lei ha i soldi, però con i soldi ancora
non si è riuscita a comprare una delle poche cose che ancora gli
mancano: la Storia (comunque si stanno attrezzando, forse se la fanno
prestare da Chieti).
Per gli abruzzesi Pescara è una città costruita
all'interno dell'Abruzzo, per i pescaresi l'Abruzzo è una regione
costruita intorno a Pescara.
Vanta: Un sacco di soldi; un sacco di
alberghi; un sacco di negozi; un porto canale; un Mare Adriatico;
troppi politici; un asse attrezzato e il comico 'Nduccio.
Chieti ce l'ha con Pescara, perché vorrebbe
essere Pescara e invece è Chieti. Chieti comunque è come Pescara, con
meno soldi e senza mare. Pescara sta a Chieti come Milano sta a Milano
2. In ogni caso nel 'chietino si mangia, si beve e si fa casino'.
Vanta:
Un po' meno soldi di Pescara; meno alberghi di Pescara; meno negozi di
Pescara; un porto in meno di Pescara; un mare in meno di Pescara;
qualche politico in meno di Pescara; un asse attrezzato come Pescara;
uno Scalo in più di Pescara e il comico 'Nduccio, che è patrimonio
comune ed è tutelato dal Ministero dei beni culturali. (e non zi tocca!)
Teramo ce l'ha con l'Aquila, con Pescara,
con Chieti, con Roma e anche un po' con Teramo, perché non la caga
nessuno e soprattutto perché non le lasciano un soldo (esclusa la Val
Vibrata che è la Svizzera della provincia di Teramo).
Teramo vorrebbe essere:
A -Una qualunque delle altre province;
B -La Val Vibrata;
C -In provincia di Ascoli;
D -La Svizzera;
E -Un quartiere di Roma;
F -Tutte le cose contemporaneamente, tranne Teramo.
Ha
talmente pochi soldi che li deve chiedere all'imprenditore di turno,
che spesso è lo stesso imprenditore che fa a turno da solo, mediante il
Project Financing che tradotto in italiano vuol dire: 'Vieni quà che ti
faccio fare un affare'
Vanta: la Teramo mare che finisce a Mosciano
( a 8 Km dal mare; l'unica opera che per tempi di realizzazione fa
concorrenza alla Salerno Reggio Calabria); un palazzetto da 3000 posti
senza l'acustica; la Schtanda (2); un centro commerciale con 'in-contro
soffitti' e stadio di fianco (così gli ultras, tra uno scontro e
l'altro con la polizia, potranno fare anche la spesa); un futuro nuovo
parcheggio-teatro e soprattutto una frega di matti, per strada e non.
In
compenso Teramo a differenza delle altre province possiede le
mazzarelle e le virtù(3) e almeno in questo in Abruzzo non la batte
nisciù. (4)
(CONDINUA ?)
Note
(1) 'Na vota corre lu lebbr, na vota lu cacciator' Una volta corre la lepre una volta il cacciatore, proverbio abruzzese
(2) Per far posto al supermercato Standa, venne abbattuto nel 1959 il Teatro dell'opera, edificato nel 1868
(3) Piatti tipici della cucina teramana
(4) Nessuno