SI FINSE CARABINIERE E RAPINO´ DONNA IN CASA, ARRESTATO
Si finse carabiniere e riuscì ad entrare nell´appartamento di una donna col pretesto di effettuare alcune verifiche per una serie di furti compiuti nelle vicine abitazioni.
Le reali intenzioni del sedicente carabiniere si palesarono subito. L´uomo, che effettivamente indossava una divisa, appena dentro casa aggredì la donna procurandole delle lesioni e poi fuggi´ con denaro e preziosi per cira 43 mila euro.
A distanza di circa 8 mesi il malvivente, che agì in pieno centro a Teramo, è stato identificato ed arrestato dai carabinieri che si sono avvalsi dei riscontri scientifici eseguiti presso il Ris di Roma. In manette, su ordine di custodia cautelare in carcere, è finito Emiliano Digluadi, 37enne di Nichelino (Torino), gravato da precedenti specifici commessi con le medesime modalità in altri comuni anche del nord italia.
L´uomo, su segnalazione dei carabinieri di Teramo, è stato rintracciato a Nichelino dalla locale Arma nella mattinata di oggi ed arrestato con l´accusa di rapina, lesioni aggravate e sostituzione di persona. L´indagato è stato associato presso la casa circondariale di Torino a disposizione dell´autorità giudiziaria.
(AGI)
Le reali intenzioni del sedicente carabiniere si palesarono subito. L´uomo, che effettivamente indossava una divisa, appena dentro casa aggredì la donna procurandole delle lesioni e poi fuggi´ con denaro e preziosi per cira 43 mila euro.
A distanza di circa 8 mesi il malvivente, che agì in pieno centro a Teramo, è stato identificato ed arrestato dai carabinieri che si sono avvalsi dei riscontri scientifici eseguiti presso il Ris di Roma. In manette, su ordine di custodia cautelare in carcere, è finito Emiliano Digluadi, 37enne di Nichelino (Torino), gravato da precedenti specifici commessi con le medesime modalità in altri comuni anche del nord italia.
L´uomo, su segnalazione dei carabinieri di Teramo, è stato rintracciato a Nichelino dalla locale Arma nella mattinata di oggi ed arrestato con l´accusa di rapina, lesioni aggravate e sostituzione di persona. L´indagato è stato associato presso la casa circondariale di Torino a disposizione dell´autorità giudiziaria.
(AGI)
