Salute, Iss, 23% ricoveri per trauma causato incidente domestico

Non accenna a diminuire il tasso di mortalita' degli infortuni domestici e del tempo libero in Europa rispetto alle altre grandi categorie d'incidente, ad esempio quelli stradali. Il 23 per cento di tutti i ricoveri per trauma e' infatti per infortunio domestico.

Questi e' solo uno dei dati che l'Istituto Superiore di Sanita', attraverso il SINIACA-IDB (Sistema Informativo nazionale sugli incidenti in Ambienti di Civile Abitazione - Injury Database), presentera' nell'ambito del convegno nazionale sul "Sistema di Sorveglianza ospedaliera degli Incidenti in Italia e in Europa" che si terra' all'Istituto G. Gaslini di Genova domani.

Il SINIACA ha stimato in circa 7.378.000 l'anno gli accessi in pronto soccorso in Italia, causati da incidenti e violenza. Di questi, oltre 1.825.000 sono accaduti in casa.

La proporzione dei ricoveri e' pari al 7,5 per cento degli accessi in Pronto Soccorso circa, per cui e' possibile stimare in circa 135mila il numero di ricoveri ospedalieri per infortunio domestico, cifra congrua con il 23 per cento degli incidenti domestici su tutti i ricoveri per traumatismi osservata nel sistema delle Schede di Dimissione Ospedaliera.

oIl tasso medio di accesso in pronto soccorso ospedaliero per infortunio domestico e' di 3.075 pazienti l'anno ogni 100.000 abitanti con alcuni gruppi eta'-sesso specifici che risultano maggiormente a rischio: i bambini sotto ai 5 anni d'eta' (8.137 casi ogni 100 mila/anno); gli anziani a partire dai 65 anni (5.582 casi ogni 100 mila/anno), con tassi progressivamente maggiori al crescere dell'eta'; le donne in eta' lavorativa (18-64 anni) impegnate in attivita' di lavoro domestico (2.114 casi ogni 100.000/anno); e gli adulti tra i 15 e i 49 anni (2.043 casi ogni 100.000/anno).

Sul totale dei casi d'infortunio domestico analizzati (37.450), si legge nel rapporto, i luoghi con le maggiori frequenze d'infortunio della casa sono rappresentati dal soggiorno/camera da letto (18,6 per cento), seguiti da varie pertinenze come garage, parcheggio (17,9 per cento) e dalla cucina (17,2 per cento).

La dinamica piu' frequente (e anche quella mediamente piu' grave in termini di conseguenze invalidanti, soprattutto per la popolazione anziana) e' la caduta da altezza non specificata (29,7 per cento) inclusi gli inciampi, i salti e le spinte, seguita dalla caduta a livello (11,9 per cento), compresi gli scivolamenti.

Sommando tra loro tutte le dinamiche di caduta si ottiene una proporzione prossima alla meta' dei casi d'infortunio domestico (47,9 per cento). Seguono gli urti (15,5 per cento) e gli incidenti con ferita da oggetto penetrante o tagliente (11,8 per cento). Sono le attivita' di pulizia domestica e preparazione del cibo che comportano assai spesso un incidente in casa (23,2 per cento), a seguire il fai da te (16,5 per cento).

Secondo il rapporto, il tipo di lesione piu' frequentemente osservato e' rappresentato dalle lesioni superficiali (contusione/livido) evidenziate nel 25,3 per cento dei casi, cui seguono le ferite aperte con una percentuale di poco inferiore (24,7 per cento). Tra le lesioni meno gravi anche le distorsioni (4,4 per cento).

Tuttavia sono presenti anche lesioni piu' gravi quali le fratture nell'ordine del 18,3 per cento del totale dei casi osservati e altre tipologie meno frequenti quali lussazioni (3,6 per cento) o ustioni (2 per cento). Le parti del corpo interessate maggiormente dalle lesioni sono gli arti superiori (22,6 per cento) ed inferiori (18,8 per cento), seguite dalle lesioni multiple in cui piu' di un distretto corporeo e' risultato sede di lesione (11,9 per cento).

Le lesioni alla testa ed alla faccia si equivalgono, presentando percentuali sovrapponibili (intorno all'8 per cento). In un sub-campione di 10 centri di Pronto Soccorso e' stato possibile registrare gli oggetti e le sostanze coinvolte nell'incidente.

Nei casi d'incidente domestico osservati nel sub-campione (17.320) gli oggetti o le strutture della casa che piu' frequentemente sono coinvolti nell'evento accidentale sono rappresentati dalle scale e/o gradini (16,3 per cento) e dai letti (8,9 per cento) entrambe per caduta o urto, a seguire la ferite da taglio o punta con il coltello da cucina (4,2 per cento), le porte per schiacciamento o urto (3,9 per cento), etc.