San Francisco non comprerà più prodotti Apple

I nuovi prodotti Apple come il nuovo iPad o il MacBook Pro retina sono eccezionali per design e funzionalità, ma peccano gravemente sulla possibilità dell'utente di "metterci mano".

Quello che è sempre stato il sogno di Steve Jobs si sta realizzando solo adesso, ad un anno dalla morte.

Prodotti che li compri e li usi fino alla fine del loro ciclo di vita, naturale o imposta dal marketing.

Tutto questo se da un lato è un'ottima notizia dall'altro impone due interrogativi, l'invecchiamento programmato degli stessi da parte di Apple, anche se in questo momento sto scrivendo da un'iPad prima versione del 2009 senza alcun progetto di comprare il nuovo ed il secondo ben più grave di incidere negativamente sull'impatto ambientale.

Anche gli esperti di iFixit (portale che smonta ogni singolo componente dei vari device tecnologici) ha avuto molteplici problemi nello smontare il nuovo portatile con lo schermo retina.

Questo significa uno smaltimento molto più complicato e rischi ambientali.

Così l'Electronic Product Environmental Assessment Tool (EPEAT) - l'ente che definisce gli standard ambientali per l'elettronica - rimuoverà tutti i 39 prodotti del marchio della mela dal registro verde dell'agenzia.

Le norme stabilite dalla EPEAT richiedono che i prodotti siano facilmente smontabili dai consumatori, in modo da poter rimuovere i componenti tossici come le batterie. I nuovi prodotti Apple non possono essere facilmente smontati e, quindi, non possono più essere considerati ecologici.