San Salvatore: il reparto dialisi al collasso

Reparto dialisi del San Salvatore dell'Aquila, ospitato in un container donato dalla Protezione civile.

Qui gli infermieri, quasi tutti aquilani e che hanno perso la casa, lavorano a ritmi serrati dal 9 aprile 2009, effettuando 7mila prestazioni al mese.

Ora però per carenza di personale, la dialisi per non chiudere, cosa del resto impossibile, avrebbe bisogno di rinforzi, ovvero di almeno i cinque infermieri specializzati, e gli infermieri in servizio dovrebbero rinunciare alle ferie. Intanto il reparto deve rifiutare pazienti da altre province e regioni.

Stesso problema per il dipartimento di medicina, per la lungodegenza, la chirurgia. delle case famiglia, in una di esse ad esempio 30 pazienti sono gestiti da appena due operatrici oramai allo stremo. Ha chiuso invece due giorni fa l'unità di terapia intensiva neonatale, che era un fiore all'occhiello del San Salvatore.

Ed è per questo che la Cisl è sul piede di guerra. Servono assunzioni, spiega il sindacalista Gianfranco Giorgi - ma dal manager Asl Silveri abbiamo ottenuto solo garanzie verbali''.

Di fatto l'unica misura tampone pensata dalla Asl, denuncia Giorgi nella nostra intervista, è quella di negare le ferie al personale in servizio.

FT