San Valentino: ultimati i lavori di restauro della fontana Venere Giulia

06 Luglio 2013   12:32  

Sono stati ultimati i lavori di restauro della fontana Venere Giulia, monumento situato nella piazza principale del Paese.

Un ampio bacino circolare in pietra funge da supporto per questa fontana, impreziosita da eleganti sculture: fra tutte la statua femminile posta sulla sommità, detta Venere di Giulia Farnese, figura appartenente alla casata romana che governò  il paese di San Valentino nel XVll secolo. Le restanti sculture consistono in tre statue di amorini inginocchiati, collocati nella fascia centrale, e nei mascheroni leonini, dalle cui bocche fuoriesce l'acqua a getto continuo.
La datazione della fontana viene fatta risalire tra la fine dell'800 e gli inizi del secolo successivo. L'acqua, fino a quel periodo non era stata mai incanalata per gli usi domestici e ciò era causa di gravi malattie endemiche e croniche, terreno fertile per ricorrenti pestilenze ed epidemie. Si incominciò, quindi, ad utilizzare ferro fuso ( più noto come ghisa ) e acciaio di buona qualità, per costruire tubature resistenti e pulite al fine di condurre l'acqua dalle sorgenti alle fontane. Alla funzione primaria di fornire acqua, si affiancò sempre più un indubbio effetto scenico. Raccogliere e convogliare l'acqua, la risorsa più preziosa, per provvedere alle quotidiane esigenze di uomini e animali , ha sempre costituito il nucleo della progettazione di ogni fontana; da semplice vasca realizzata ai piedi di sorgenti naturali, questa si e' evoluta rapidamente in tipologie sempre più articolate, collegate alle abitazioni private, alle strade e  alle piazze  cittadine: così e' stata progettata e realizzata anche la fontana Venere Giulia.
Al fine di realizzare i lavori di restauro appena terminati, gli addetti comunali si sono occupati della ripulitura iniziale del monumento; la ditta Vitale ha proceduto poi alla sabbiatura e alla  tinteggiatura, utilizzando materiali idonei al trattamento della ghisa. Le canalizzazioni  e le tubature sono, invece, ancora quelle originarie. Per quanto riguarda l'opera di restauro e' da citare anche il prezioso lavoro dello scalpellino del paese, Silvino Di Giambattista, il quale si e' dedicato alla stuccatura e alla riparazione delle parti in pietra che fanno parte della fontana.
Da oggi, quindi, la fontana Venere Giulia, già splendente di per sé, impreziosirà ancora di più la piazza centrale del Paese, grazie all'opera di restauro che l'ha resa ancora più affascinante.


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