Sanatrix: l'Ugl torna a sollecitare tavolo istituzionale

L'Ugl dell'Aquila è in attesa di risposte dalle istituzioni in merito alla richiesta, presentata una settimana fa, di convocare un tavolo congiunto con sindaco, presidente della Provincia e manager della Asl in merito alla situazione della casa di cura Sanatrix. In una nota, il sindacato ribadisce la necessità che i 10 posti letto del reparto Ostetricia e Ginecologia siano "riportati nel pubblico, con la conseguente ricollocazione dei tre medici ginecologi". All'inizio dell'anno, il reparto è stato chiuso e tre professionisti sono rimasti senza lavoro. La sola presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, si legge nella nota del sindacato, "ha già comunicato formalmente la propria disponibilità all'incontro". L'Ugl attende ora un riscontro da parte del sindaco, Massimo Cialente, e del direttore generale della Asl aquilana, Roberto Marzetti. "La situazione determinatasi - ricorda il sindacato - ha, di fatto, privato il comprensorio aquilano dei 10 posti letto di Ostetricia e Ginecologia. A prescindere dal futuro del Gruppo Villa Pini (la proprietà della Sanatrix), ad oggi non esistono prospettive concrete che garantiscano la sussistenza dei posti letto e dei posti di lavoro dei tre medici".