Sangritana, è polemica sulle nuove assunzioni

Di Nardo smentisce opposizione e sindacati

04 Gennaio 2011   09:43  

Non ci saranno nuove assunzioni alla Ferrovia Adriatico Sangritana. E' quanto dichiara il presidente della societa' per azioni di trasporto con socio unico la Regione Abruzzo, Pasquale Di Nardo. "E' con vero stupore e meraviglia che apprendo da un comunicato della FILT CGIL di Chieti che l'emanazione di un Ordine di Servizio Aziendale riguardante l'organizzazione del lavoro implichi in se' la conseguente ed immediata assunzione di 32 nuove unita'. Ritengo vergognoso e mistificatorio - aggiunge Di Nardo - affermare che un provvedimento, peraltro ampiamente partecipato a tutte le organizzazioni sindacali sin dal mese di luglio scorso, teso solo a restituire efficienza alla Ferrovia Adriatico Sangritana, possa essere oggetto di meri attacchi strumentali". Il presidente Di Nardo replica poi anche alle dichiarazioni dei consiglieri regionali Costantini (Idv) e Ruffini (Pd). "La nuova organizzazione del lavoro progettata e contenuta nella pianta organica, e' l'unica prerogativa di questo consiglio di amministrazione per rendere efficienti le attivita' d'impresa e contenere i costi. Nessuno ha mai parlato di assunzioni. La pianta organica del 2005 prevedeva 403 unita' complessive, contro le 367 attuali unita' in forza. A queste, dovranno essere sottratti i 14 dipendenti che hanno aderito all'esodo incentivato. Saremo quindi tra qualche giorno con circa 350 unita'. Ovvero con una forza lavoro inferiore di 50 dipendenti rispetto alla precedente pianta organica".

La Cgil-Filt di Chieti, in una nota diramata ieri, aveva contestato l'incremento di 32 dipendenti dell'organico aziendale della Ferrovia Adriatico Sangritana. "La Sangritana approva ed attua una pianta organica che prevede un aggravio dei costi aziendali", scrive in una nota il segretario provinciale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti (Filt-Ggil), Sabatino Salviani. Il segretario fa riferimento alla email che gli e' stata inviata dalla Sangritana "il 31 dicembre alle 14,54 il cui contenuto riguardava l'ordine generale di servizio sull'attuazione del nuovo organigramma che prevede un incremento dell'organico aziendale di 32 dipendenti, portando cosi' la forza attuale da 363 a 395 unita'". Incremento che il segretario Filt contesta perche' l'operazione avviene "mentre il presidente della regione Abruzzo invita al massimo rigore della spesa pubblica, mentre l'assessore ai trasporti della regione Abruzzo annuncia tagli al trasporto pubblico locale con conseguente riduzione delle risorse economiche e mentre la Sangritana approva incentivi all'esodo (prepensionamenti) per ridurre i costi aziendali". Per il segretario della Filt la Sangritana "ha bisogno di riorganizzare i propri organismi interni, adeguandoli alla nuova realta' e necessita' del Trasporto Pubblico Locale". Obiettivo che l'azienda di trasporto - una delle tre della regione Abruzzo insieme a Arpa e Gtm - puo' perseguire "con le forze e professionalita' interne all'azienda, senza costi aggiuntivi, senza provvedimenti penalizzanti verso alcuni dipendenti e senza tante promozioni".

Sulla vicenda era intervenuta anche l'Italia dei Valori, in una nota a firma del capogruppo all'Emiciclo, Carlo Costantini.
"L'Italia dei Valori si prepara a manifestazioni di denuncia e di protesta clamorose nel caso in cui l'assessore Morra non blocchi la vergognosa infornata di assunzioni preannunciata dalla Sangritana" ha dichiarato Costantini, capogruppo Idv alla Regione Abruzzo, dopo aver appreso della volonta' da parte della Sangritana di voler incrementare il proprio personale di 32 unita'. "Siamo stati costretti per mesi - aggiunge Costantini - a sentirci dire che la fusione del TPL su gomma in un'unica societa' era difficoltosa, perche' con il taglio agli sprechi si sarebbe determinato un rischio di esubero di personale, ed ora - all'indomani dell'accoglimento nella notte del 30 dicembre dell'emendamento dell'Italia dei Valori che vincola ormai la riforma verso la costituzione di un'unica societa' per la gomma e di un'unica societa' per il ferro con tutto quello che ne conseguira' in termini di difficolta' di riorganizzazione del personale dipendente - gli abruzzesi sono costretti ad assistere a questo scempio compiuto da veri e proprio irresponsabili". "E' certo - spiega ul capogruppo IdV - che con la fusione ci troveremo di fronte alla difficolta' di ricollocare parte del personale dipendente; e tutto questo avvera' a partire dall'aprile 2011, ecco perche' e' assurdo che nel momento in cui e' noto il rischio di esubero di personale pagato dai contribuenti, le societa' pubbliche decidano di fare altre assunzioni. Dopo il vice direttopre generale della Gtm, dopo il 4esimo e 42esimo amministrativo assunto dalla Gtm, adesso altri 32 assunti dalla sangritana sono adavvero troppi". "L'assessore non si renda complice e blocchi tutto - conclude Costantini - perche' questa volta andremo fino in fondo e nel caso in cui le procedure dovessero andare avanti presenteremo una circostanziata denuncia alla Corte dei Conti e all'Autorita' giudiziaria".


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