Il Partito Democratico dell'Aquila sostiene la protesta sindacale del 3 aprile contro la gestione sanitaria regionale e chiede le dimissioni di Marsilio e Verì.
Il Partito Democratico (PD) dell'Aquila ha espresso il proprio sostegno alla manifestazione organizzata dai sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL per giovedì 3 aprile alle ore 14:00 davanti a Palazzo dell'Emiciclo, in concomitanza con la discussione in Consiglio Regionale sulla rimodulazione dell'addizionale IRPEF. Questa misura è stata proposta dalla Giunta regionale guidata dal presidente Marco Marsilio per affrontare il deficit sanitario che, secondo alcune fonti, ammonterebbe a circa 180 milioni di euro .
Il PD accusa la Giunta di destra di aver nascosto questa voragine finanziaria durante la campagna elettorale, mettendo a rischio la sanità regionale e paventando un possibile ritorno al commissariamento. Secondo il partito, questa situazione compromette il diritto alla salute dei cittadini abruzzesi, costretti sempre più spesso a rivolgersi a strutture private o a cercare cure fuori regione a causa di liste d'attesa insostenibili e di una rete ospedaliera inefficace.
La gestione attuale è stata criticata per la mancanza di investimenti in personale sanitario, macchinari e per il deterioramento dell'edilizia sanitaria. Inoltre, il PD sottolinea come l'incremento delle tasse sia inaccettabile, soprattutto considerando che l'attuale gettito delle addizionali regionali viene utilizzato solo in parte per finanziare la sanità, mentre il resto sarebbe destinato a spese ritenute non prioritarie .
Il partito evidenzia che, nonostante l'aumento delle tasse, i servizi sanitari non sono migliorati. Al contrario, si assiste a un peggioramento delle condizioni, con liste d'attesa sempre più lunghe e una crescente migrazione sanitaria verso altre regioni. Questa situazione è vista come il risultato di anni di gestione inefficace e di scelte politiche discutibili.
Di fronte a questa situazione, il PD chiede le dimissioni immediate del presidente Marsilio, dell'assessore alla sanità Nicoletta Verì e dei manager delle ASL abruzzesi. Invita inoltre i cittadini a partecipare attivamente alla manifestazione del 3 aprile, portando con sé cartelli e fischietti per esprimere il proprio dissenso verso le politiche sanitarie regionali. Durante la protesta, i consiglieri regionali del PD e del Patto per l'Abruzzo si impegneranno a contrastare la manovra fiscale proposta, ritenuta ingiusta e fallimentare.
La manifestazione del 3 aprile rappresenta un momento cruciale per la sanità abruzzese, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di una gestione più trasparente ed efficiente delle risorse sanitarie regionali.