Sanità: Cgil, Cisl e Uil denunciano il collasso dell'ospedale di Sulmona

21 Giugno 2011   13:19  

Dopo l'inutile attesa che si è protratta per mesi, le scriventi Cgil-Cisl-Uil denunciano, ancora una volta, il ritardo della Politica e delle Istituzioni nell'affrontare e portare a risoluzione le gravi problematiche, più volte evidenziate, che affliggono la sanità in Valle Peligna. Cgil-Cisl-Uil chiamano ad un atto di forte responsabilità il Sindaco di Sulmona e tutti i rappresentanti Istituzionali al fine di individuare soluzioni credibili per garantire il diritto alla salute dei cittadini. Cgil-Cisl-Uil non saranno complici del degrado dell'ospedale di Sulmona e sono pronte a chiamare lavoratori e cittadini alla mobilitazione.

IL TESTO DEL MANIFESTO

"Cittadine, cittadini, lo stato dell’Ospedale di Sulmona e della Sanità nel Centro Abruzzo è al limite del collasso. Mancano medici, infermieri, tecnici, attrezzature tecnologiche all’avanguardia e, cosa più drammatica, manca una programmazione che definisca il ruolo della sanità peligna nel contesto provinciale e regionale. La condizione di grave degrado strutturale dell’ospedale (ala vecchia e ala nuova) e l’incapacità della Asl ad individuare soluzioni credibili per garantire il diritto alla salute dei cittadini, completano un quadro desolante e preoccupante che sta portando la sanità del comprensorio al collasso. Il marasma è completato da una scellerata politica di tagli e dismissioni (chiusura di ambulatori, accorpamenti di reparti, chiusura Ufficio Bilancio , ventilata soppressione del Distretto sanitario di base, estenuanti liste di attesa, chiusura attività di prevenzione), senza nulla investire nella sanità sul territorio per garantire servizi domiciliari e assistenziali ad anziani, disabili, malati terminali e psichiatrici.

Le Organizzazioni Sindacali chiedono: Che fine ha fatto la deliberazione del Consiglio Comunale di Sulmona dell’Aprile scorso e votata da tutti i consiglieri? Perché si sono spenti il dibattito, le promesse, e gli impegni per l’Ospedale e per la clinica “ S. Raffaele”? Perché la proposta, riguardante la sanità peligna, del Consiglio Comunale di Sulmona, condivisa dai Sindaci del territorio e dalle OO.SS., non è ancora stata discussa con il Presidente Chiodi e con il Direttore generale della Asl?

Il silenzio e il disimpegno della Politica e delle Istituzioni sono chiari ed evidenti a tutti i cittadini. Cgil-Cisl-Uil chiamano ad un atto di forte responsabilità il Sindaco di Sulmona e tutti i consiglieri comunali, i Sindaci del territorio, i Parlamentari, le Istituzioni tutte per la difesa e per il rilancio dell’ospedale e della sanità in Centro Abruzzo e chiedono uno scatto di orgoglio, al di là e al di sopra delle appartenenze politiche, per un’azione unitaria e convinta a difesa del diritto alla salute delle popolazioni peligne.

CGIL-CISL-UIL NON SARANNO COMPLICI DEL DECLASSAMENTO DELL’OSPEDALE E DELLA SANITA’ PELIGNA E SONO PRONTI A CHIAMARE LAVORATORI E CITTADINI ALLA MOBILITAZIONE. IL TEMPO E’ SCADUTO! Cgil-Cisl-Uil


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