Sanità, Chiodi su Abruzzo 'maglia nera': "Dati sbagliati, avvieremo indagine interna"

Chiodi presenta i dati 2010

29 Giugno 2011   18:07  

Verra' avviata un'indagine interna per capire chi e come sono stati elaborati i dati inviati, per conto della Regione Abruzzo, alla Commissione del Senato che ha presentato il rapporto sulla rete di emergenza urgenza. Lo ha annunciato il Commissario per la Sanita', Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme con il sub commissario Giovanna Baraldi. "I dati sono del 2008 - ha detto Chiodi - sono stati elaborati nel 2009 e comunque non corrispondono affatto al vero. In una parola, sono sbagliati. Sara' mia cura capire e indagare su chi ha fornito tali dati palesemente errati, perche' non corrisponde assolutamente al vero che la media dei tempi di attesa nei Pronto soccorso regionali tocca punte di 450 minuti".

Il Commissario ha spiegato che quello inviato dalla Commissione era un questionario cartaceo, "ma non posso pensare che ci sia stato un atto di sabotaggio. Ma penso anche che sarebbe ancora piu' grave - ha aggiunto Gianni Chiodi - che chi ha elaborato quel questionario abbia compiuto un errore cosi' evidente e grossolano perche' denota inevitabilmente un elemento di totale incompetenza".

Supportato dal subcommissario Baraldi, il commissario Chiodi ha fornito i dati di attesa dei Pronto Soccorso del 2010 relativi a tutti i codici. Si va dai 48 minuti dell'ospedale di Pescara fino ai 3 degli ospedali di Popoli e Guardiagrele. "Dati dunque - ha detto Chiodi - che sono molto al di sotto della soglia indicata dal ministero della Salute e nettamente inferiori a quelli che sono stati forniti al Senato per il 2008, per questo in questa vicenda andro' a fondo perche' il danno d'immagine per l'Abruzzo e' stato pesantissimo". Anche se i dati forniti dal Commissario si riferiscono al 2010, "quelli del 2008 e 2009 - ha detto la Baraldi - sono sulla stessa linea; possono discostarsi solo di qualche minuto ma indicano una precisa tendenza consolidata e comunque palesemente diversa dal dato fornito al Senato per il 2008".

QUESTI I DATI 2010 DELL'ATTESA IN PRONTO SOCCORSO:

Con un'attesa media di 19 minuti, é quello di Pescara il pronto soccorso abruzzese in cui, nel caso di un codice rosso, bisogna aspettare più a lungo, mentre ad Ortona (Chieti) ed Avezzano (L'Aquila) l'attesa è di un solo minuto.
In caso di codice rosso, dopo Pescara, seguono Popoli (Pescara), con tempi di attesa pari a 14 minuti, Teramo (8 minuti), Guardiagrele (Chieti), con 7 minuti, Chieti e Penne (5 minuti), L'Aquila e Lanciano (Chieti), con tempi medi di attesa pari a 3 minuti.

Per quanto riguarda i tempi medi di attesa, considerando ogni tipologia di codice, al primo posto ci sono i pronto soccorsi di Popoli e Guardiagrele, con tre minuti, seguiti da quelli di Penne (13 minuti), Chieti (32 minuti), Ortona (34 minuti), L'Aquila (35 minuti), Lanciano (40 minuti), Avezzano (41 minuti), Pescara (48 minuti) e Teramo (53 minuti). Da un punto di vista del numero degli accessi, al primo posto c'é il pronto soccorso di Pescara, con 86.981 accessi, seguito da Chieti (65.015), Avezzano (49.158), Teramo (47.905), L'Aquila (43.650), Lanciano (38.506), Ortona (20.218), Penne (13.599), Popoli (11.626) e Guardiagrele (8.937).

Il tempo massimo di attesa, registrato all'Aquila, è di 76 minuti, nel caso di un codice bianco, e, come sottolineato dal presidente della Regione, il dato è ben lontano dai 451 minuti di cui si parlava nell'indagine della Commissione Sanità del Senato. Chiodi ha inoltre sottolineato che questi dati sono "addirittura inferiori a quelli ritenuti buoni da parte del Ministero della Salute".


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