"Ieri, a L'Aquila, fuori dall'aula consiliare, non c'e' stata alcuna aggressione. L'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e' stato oggetto di minacce verbali isolate e del tutto fuori luogo, al contrario di quel che e' accaduto all'interno dell'Aula dove i toni sono stati decisamente piu' rispettosi ed istituzionali, anche alla presenza dei rappresentanti dei territori (sindaci ndr), ai quali il presidente Di Pangrazio ha aperto le porte del Consiglio per farli assistere ai lavori".
Ad affermalo è il segretario regionale del Pd Marco Rapino.
"Per sola precauzione e prevenzione - spiega - le forze dell'ordine hanno accompagnato l'assessore, destinatario di gravi offese da parte dei manifestanti.
Abbassiamo i toni e riconduciamo il dibattito alla concretezza e alla capacita' di fare proposte valide per tutto il territorio.
Al centro del lavoro di tutti - dice infine Rapino - deve esserci la difesa e la tutela del cittadino e la necessita' di dare seguito ad atti che garantiscano le sue esigenze, anche in termini sanitari. L'Abruzzo, ora, ha bisogno di riforme che non posso essere più rimandate".