Sanità e mobilità passiva: Costantini, "Chiodi sbaglia diagnosi e terapia"
La diagnosi di Chiodi sulle cause della mobilità passiva, che pone il sistema sanitario abruzzese ai livelli di quello calabrese, è completamente sballata.
Nel passato recente Chiodi ha sempre attribuito l'origine della mobilità passiva al terremoto dell'Aquila ed oggi finalmente ha corretto questa sua diagnosi, precisando che la ASL Aquilana è tornata in attivo sin dal 2010.
La diagnosi sostitutiva è, però, ancora più sbagliata della prima.
Una questione di reputazione può nascere se il sistema è in grado di offrire prestazioni.
Ma se il sistema, come avviene in Abruzzo per alcuni DRG, non è in grado di offrire prestazioni non si capisce neppure come possa costruirsi una cattiva reputazione.
Questa constatazione, unita a ciò che lo ha inspiegabilmente meravigliato ( ovvero che gli abruzzesi cercano ormai fuori regione prestazioni di nessuna complessità) dovrebbe convincerlo del fatto che i numeri della mobilità passiva non sono altro che l'effetto ineludibile, ed ampiamente annunciato, di tagli illogici e irrazionali nonché di mancati investimenti.
Il problema è che Chiodi continua a non voler capire e questo, purtroppo, determinerà nel 2012 ciò che Chiodi ha scritto nel piano operativo, che è ben diverso da ciò che oggi ha dichiarato alla stampa: assisteremo nel 2012 ad una ulteriore esplosione della mobilità passiva fino a raggiungere quasi 100 milioni di euro.
