Sanitopoli, Petrilli (Prc): anomalie nell'inchiesta

21 Luglio 2008   10:47  
"Mi sembra che l'impianto accusatorio si regga solo sulle dichiarazioni del proprietario di cliniche private Angelini, che non credo abbia deciso di collaborare per il bene della collettivita', piuttosto perche' erano stati ridimensionati i finanziamenti pubblici per le sue cliniche". A dirlo e' Giulio Petrilli, componente gruppo di lavoro nazionale Prc area diritti costituzionali, relativamente all'inchiesta della magistratura sulla sanita' abruzzese. "Un'altra anomalia - continua Petrilli in una nota - e' stata la conferenza stampa del procuratore di Pescara, un vero e proprio processo pubblico, senza riservatezza, senza garanzie, senza possibilita' di difesa. Un'impostazione di questo genere mi fa lanciare il grido d'allarme del rischio per il futuro di un processo iniquo, dell'uso del carcere per estorcere confessioni". Petrilli conclude dichiarando la sua posizione "realmente garantista: meno si fa uso di carcere e meglio e'".

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore