Sant'Egidio: violenza sessuale su minorenni, 5 anni ad un barista

Già arrestato nel 2009, condannato a L'Aquila

15 Febbraio 2011   10:56  

Cinque anni per violenza sessuale nei confronti di minorenni. E’ la sentenza emessa ieri dal gup della direzione distrettuale antimafia dell’Aquila al termine di un rito abbreviato, nei confronti di un barista di Sant'Egidio, che a fine del 2009, venne arrestato, su ordine di custodia cautelare chiesto dal pm di Teramo Bruno Auriemma e firmato dal gip Marco Billi, (ora in servizio all’Aquila), con l’accusa di aver avuto rapporti sessuali con ragazze minorenni in cambio di soldi, ma anche ricariche telefoniche e consumazioni.

Il gup Romano Gargarella ha condannato Emidio Cordoni per atti sessuali su minori, mentre lo ha assolto dall’accusa di induzione alla prostituzione. Il pubblico ministero d’udienza aveva chiesto 5 anni. La difesa, rappresentata dall’avvocato Riccardo D’Auri Muscelli, annuncia ricorso in appello e polemizza per la mancata concessione delle attenuanti generiche.

Il barista nell’interrogatorio di garanzia ammise di aver convinto delle ragazzine frequentatrici del bar che gestisce, che all'epoca avevano tra i 14 e i 16 anni, a farsi toccare in cambio di piccoli regali.

L' indagine è risultata da subito molto delicata, per l’età delle ragazzine coinvolte, che all’epoca dei fatti avevano tra i 14 ed i 16 anni. In seguito l’inchiesta, è passata alla procura distrettuale dell’Aquila. Le ragazze vittime erano del paese, ma residenti fuori, e frequentavano il bar solo nel periodo delle vacanze estive. Il barista, secondo gli inquirenti, avrebbe poi continuato a provarci anche con altre ragazzine. Nel corso delle indagini ne sono state ascoltate alcune, quelle che avevano denunciato di aver avuto rapporti con l’uomo.

 

 

L’uomo, dopo l'arresto nel 2009, dopo qualche tempo in carcere, è attualmente agli arresti domiciliari.

 


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