Santoro: "Mai mandato in onda il cellulare di Berlusconi"

Il Rubygate ha praticamente invaso la tv italiana e quasi tutte le trasmissioni ne hanno parlato, anche al limite della decenza. Il Garante per la Privacy, allora, è intervenuto chiedendo a tutta la comunicazione un passo indietro e una maggiore attenzione ai contenuti mandati in onda.

Ieri sera, però, nonostante questo avvertimento, Michele Santoro ha mandato in onda parte del numero di cellulare di Silvio Berlusconi che, se unito a quella messa in reta, forma il recapito al completo. 'Il Giornale' ha, quindi, attaccato immediatamente il conduttore, accusandolo di aver valicato i limiti della privacy e del buon gusto.

Il quotidiano di Sallusti ha così riportato la propria versione dei fatti: "Nelle 389 pagine di verbale consegnate alla Giunta per le autorizzazione della Camera dalla Procura di Milano, e misteriosamente finite alla mercè del web, è riportata la rubrica della escort brasiliana Michelle. Tra i suoi numeri c’è anche quello del presidente del Consiglio. Anche in questo caso alcune delle cifre sono coperte da omissis, ma solo le prime quattro. Si leggono distintamente gli ultimi tre numeri, proprio quelli che Ruotolo ha coperto con la mano.".

La replica di Michele Santoro non si è fatta attendere: "Una cosa ridicola…Non c’è niente da commentare, non abbiamo mai mostrato il numero di cellulare di Berlusconi come di nessun altro. C’è poco da commentare ci sono tante compagnie telefoniche, se il premier è preoccupato cambi numero…".

Francesco Balzano