Sara Tommasi, "Una Personalità Border Line ed Instabile"

18 Luglio 2014   16:57  

"Tracce marcate di cocaina nelle urine" di Sara Tommasi, questo il particolare più inquietante che è stato discusso oggi nell'udienza del processo a carico dell'ex managerdi Sara Tommasi, Federico De Vincenzo e degli attori Pino Igli Papale e Fausto Zulli, e il regista Alessandro Occhiobuono in arte Max Bellocchio.

Tutti devono risponde in un modo o in un altro delle presunte violenze alla Tommasi durante la registrazione del primo video hard dell'ex bocconiana.

Nell'udienza di oggi sono stati ascoltati i periti nominati dalla procura che hanno ripercorso, attraverso una relazione depositata il 9 aprile dello scorso anno, le varie fasi della patologia che ha afflitto Sara Tommasi. Il prof. Antonello Crisci, specialista in neurologia, lo psichiatra Antonino Iaccarino e la psicologa forense Nicoletta Sansone hanno evidenziato, attraverso i colloqui psichiatrici iniziati il 18 dicembre 2012, la gravità della situazione della Tommasi che nel settembre dello stesso anno, alcuni giorni dopo la realizzazione della pellicola hard nel resort di Buccino (Salerno), venne ricoverata con TSO all'ospedale Sant'Eugenio di Roma.

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«Un disturbo di personalità borderline con una percezione di sè particolarmente instabile, aggravata da forti abusi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina». Questo è quello che è emerso sul conto di Sara Tommasi dalla relazione dei periti illustrata nel corso dell'udienza dinanzi alla terza sezione penale del tribunale di Salerno

L'udienza è stata aggiornata al 1 ottobre.


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