Quello dei furti di
veicoli è un problema grave che non solo danneggia i singoli
cittadini, ma alimenta costantemente l’intero sistema criminale. E’
quindi molto importante poter contare su un sistema così innovativo
nel recupero dei mezzi rubati” - ha affermato Nadia Carletti,
comandante Polizia Provinciale di Teramo - “La ricerca dei veicoli da oggi
sarà molto più efficace nel nostro territorio. Le pattuglie,
infatti, saranno in grado di individuarli tempestivamente, garantendo
alla cittadinanza un servizio essenziale e scoraggiando ulteriormente
il fenomeno dei furti”.
Nel 2006 in Abruzzo
sono stati rubati 2.715 veicoli, le statistiche ufficiali del 2007
non sono ancora state rese pubbliche dal Ministero dell’Interno, ma
si calcola che in Italia circa 500 auto al giorno vengano sottratte
ai legittimi proprietari; di queste poco più della metà sono
recuperate. A fronte di questo fenomeno la Polizia Provinciale ha
scelto di utilizzare la tecnologia wireless ad alta frequenza
dell’azienda americana, già adottata dalle Forze dell’Ordine di
grandi città in tutto il mondo. Il funzionamento del sistema è
stato illustrato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa
in Provincia.
Su alcune pattuglie della Polizia
Provinciale sono state installate gratuitamente le speciali unità
“Vehicle Tracking Computer” (VTC) LoJack, che permettono di
rintracciare direttamente e in tempo reale i veicoli rubati dotati
del sistema LoJack, seguendo il segnale emesso dall’apposito
dispositivo nascosto al loro interno.
Le
pattuglie sono operative in tutta l’area della provincia ma il
segnale emesso dal sistema LoJack permetterà di rilevare veicoli
rubati anche nelle aree circostanti.
“Non
solo prevenzione alla criminalità ma anche un sostanziale servizio
sociale – ha dichiarato il vicepresidente Giulio Sottanelli –
recuperare un auto rubata significa evitare al proprietario di
sostenere i costi per l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto.
Inoltre, se riduciamo la percentuale dei furti nella nostra
provincia, automaticamente, diminuiranno le tariffe delle polizze
assicurative”.
“Con questo nuovo
accordo, l’azienda prosegue nel suo programma di collaborazione con
le Forze dell’Ordine impegnate nella lotta ai furti di veicoli, con
l’obiettivo di supportarle al meglio grazie a un sistema di
rilevamento e recupero che è il più efficace oggi disponibile”,
aggiunge Diego Tebaldi, Amministratore Delegato LoJack
Italia.
Le statistiche dicono che ogni due
minuti in Italia viene rubata un’automobile o una moto e che un
ladro professionista impiega pochi minuti per mettere a segno il
colpo . Con la sua rapidità d’azione il sistema LoJack permette in
molti casi di bloccare i responsabili del furto e di sgominare
organizzazioni criminali; questo è possibile anche perché il
sistema è perfettamente invisibile ed impossibile da individuare:
grazie alla tecnologia a radio frequenza non vi sono segnali,
quali led luminosi o antenne, che svelino che il mezzo è
equipaggiato con il dispositivo.
In caso
di furto, un piccolo trasmettitore a radio frequenza emette un
segnale silenzioso che può essere ricevuto anche se il veicolo si
trova all’interno di garage sotterranei o container. Il segnale è
rilevato direttamente dalle pattuglie della Polizia Provinciale che
possono così seguire in tempo reale il mezzo e ritrovarlo in tempi
molto brevi. LoJack vanta una percentuale di veicoli recuperati del
90%, la maggior parte entro 24 ore e garantisce il rimborso del
prodotto nel caso il veicolo non venga ritrovata entro 48 ore.